ROMA – Mancano meno di due mesi alla scadenza del termine per partecipare alla 9ª edizione di “Primi in sicurezza”, il concorso nazionale per la scuola in tema di sicurezza sul lavoro promosso da Rossini Trading in collaborazione con Anmil e il mensile per la scuola Okay!.
A tre mesi dalla presentazione ufficiale della nona edizione dell’iniziativa, promossa per diffondere una rinnovata consapevolezza sul tema della sicurezza negli ambienti lavorativi e scolastici, sono già tantissimi gli alunni e gli insegnanti che hanno visitato il sito ufficiale www.priminsicurezza.it.
Sono infatti oltre 21.000 i contatti registrati da novembre ad oggi, con una media di circa 7.000 accessi al mese e più di 200 visitatori al giorno. Oltre 300, invece, i regolamenti finora scaricati, che testimoniano l’elevato numero di scuole intenzionate a partecipare. Risultati importanti e significativi, a dimostrazione di un sempre maggior coinvolgimento degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della nostra Penisola.
L’originale ed educativo approccio con il quale “Primi in sicurezza” si propone al mondo della scuola ha fatto sì che l’iniziativa, unica nel suo genere sia a livello nazionale che europeo, riscuotesse negli anni un crescente successo, grazie soprattutto all’importanza delle tematiche trattate.
Il calo degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche registrato lo scorso anno non deve, però, far abbassare la guardia. Sconfiggere questa terribile piaga resta l’obiettivo principale del concorso, che attraverso un’efficace campagna di prevenzione intende sensibilizzare i più giovani su questo annoso problema, con la speranza che il loro futuro lavorativo possa essere più sicuro di quello dei loro genitori.
Per tutti coloro che desiderano partecipare, le modalità di presentazione dei lavori sono tra le più disparate. Piena libertà, perciò, a tutti studenti che vorranno, ad esempio, approfondire le cause e le conseguenze degli incidenti sul lavoro, informarsi sulle normative nazionali ed europee vigenti e riflettere sulla possibilità di creare nuove condizioni per migliorare la sicurezza. Tutto ciò per familiarizzare con il concetto di sicurezza e stimolare la riflessione sia nelle generazioni adulte sia in quelle più giovani.
I lavori dovranno essere inviati alla redazione di Okay!, presso Casa M. E. Mazza, via Nullo 48, 24128 Bergamo, entro il 15 marzo 2011 (farà fede il timbro postale).
“Primi in sicurezza” ha finora coinvolto circa 2.800 scuole e più di 1.000.000 di alunni, rendendo i giovani consapevoli sul tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Le creazioni degli studenti hanno dimostrato, nel corso delle edizioni, una grande sensibilità, raggiungendo esiti inaspettati sia sul piano didattico sia per presa di coscienza individuale e collettiva. I lavori pervenuti in questi anni hanno dimostrato piena consapevolezza sul tema, a dimostrazione del raggiungimento di un alto livello sociale e pedagogico. Un risultato che pone “Primi in sicurezza” all’avanguardia, non solo in Italia ma anche in Europa, nella promozione di una nuova etica negli ambienti di lavoro, a partire dal mondo della scuola.
Grazie al suo grande valore sociale, l’iniziativa si è guadagnata il patrocinio della Commissione Europea, della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, del Consiglio Regionale della Lombardia, della Provincia di Bergamo, del Prefetto di Bergamo, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del Comune di Bergamo, di Confindustria Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo, di Sistema Moda Italia, dell’Associazione Carabinieri in Servizio Pastrengo e di AssoSic (Associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici).