ROMA – Amianto. Nel corso della Conferenza Unificata del 5 maggio 2016 Regioni e Anci hanno espresso parere favorevole per la costituzione del tavolo di coordinamento interistituzionale concernente la gestione delle problematiche relative all’amianto.
Il parere favorevole di Regioni e Comuni è stato condizionato all’accoglimento di un emendamento al testo di per la costituzione del tavolo ed è stato affiancato dalla raccomandazione sull’approvazione entro due mesi del Piano amianto.
Questo l’emendamento proposto: “all’art. 3 dello schema di Accordo, in luogo dell’indicazione di “un rappresentante della Conferenza Unificata”, inserire: “di tre rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esperti nelle materie Salute, Ambiente e Lavoro e di tre rappresentanti dell’Anci” ciò
al fine di garantire la pariteticità rappresentativa fra Stato, Regioni ed Enti locali”.
Come si apprende dalle parole del presidente del Consiglio Nazionale Anci e sindaco di Catania Enzo Bianco, il tavolo servirà a pianificare piani di azione biennali riguardanti il censimento, la mappatura, la gestione dei siti per lo smaltimento, gli incentivi e la micro raccolta, l’integrazione delle banche dati e quindi l’armonizzazione della sorveglianza sanitaria degli ex esposti.
“Non solo – ha precisato il sindaco di Catania – il Tavolo avrà anche il compito di predisporre una proposta di Testo unico sulla normativa in materia di protezione della popolazione dai rischi dell’amianto e di proporre la convocazione con cadenza almeno biennale di una ‘Conferenza nazionale sull’amianto’”.
Collaboreranno al tavolo i ministeri Affari Regionali, Salute, Ambiente, Lavoro, Economia, Giustizia; Regioni ed Enti locali.
Info: Regioni, accordo tavolo interistituzionale amianto
