ROMA – Poco meno di 673mila denunce di infortunio, infortuni sul lavoro poco più di 416mila. 1.264 gli incidenti mortali denunciati, 694 i casi accertati. È stata presentata questa mattina a Roma dal presidente Massimo De Felice la Relazione annuale Inail 2015. Infortuni, malattie professionali, le misure per le aziende per la sicurezza sul lavoro.
Rispetto al 2014 il calo delle denunce registrate è stato del 4%, per quanto riguarda i 416mila infortuni riconosciuti sul lavoro il calo è stato del 6,6%, e di questi il 18,2% è avvenuto “fuori dell’azienda”, cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”.
1.246 le denunce di infortunio mortale (1.152 nel 2014), 694 i casi accertati sul lavoro (-2% rispetto al 2014), di questi 382 fuori dall’azienda. “Il dato tuttavia non è consolidato perché sono ancora in istruttoria 26 infortuni: se tutti fossero riconosciuti come casi mortali avvenuti “sul lavoro”, si avrebbe un aumento complessivo di circa l’1,7% rispetto al 2014, mentre la riduzione rispetto al 2011 sarebbe del 20%”. 11 milioni le giornata di inabilità”.
Per quanto riguarda le malattie professionali 59mila le denunce (1.500 in più sul 2014), riconosciuta la causa professionale nel 34% dei casi, 3% ora in istruttoria. Il 63% delle denunce per per malattie del sistema osteomuscolare. “È importante ribadire che le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 44mila, di cui circa il 39% per causa professionale riconosciuta”.
1.600 i lavoratori con malattie da amianto. Nel 2015 i lavoratori deceduti con malattia professionale riconosciuta sono stati 1.462, di questi 470 per silocosi o asbestosi.
Nella nota riassuntiva della Relazione 2015 Inail ha quindi ricapitolato i finanziamenti e le misure in atto per le aziende e la prevenzione. Il bando Isi 2015 appena concluso (276 milioni dei quali 83 per la prima volta per la bonifica dell’amianto), il bando Fipit 2015 per il quale sono stati stanziati 20 milioni e che nel 2014 ne ha stanziati 30; la riduzione dei premi (66 mila istanze presentate nel 2015).
“A ottobre 2015, inoltre, è stata disposta la riduzione dell’8,16% dell’importo del premio per le imprese artigiane che non hanno denunciato infortuni nel biennio 2013-2014, cui sono stati destinati 27 milioni di euro. Lo sconto ha interessato oltre 267mila ditte. Altre riduzioni hanno riguardato il settore edile, la pesca e la navigazione”.
In ultimo, circa 7.5 milioni le prestazioni sanitarie, 690mila “prime cure”, 127mila prestazioni riabilitative e 10.000 le visite fisiatriche. Il “Centro Protesi di Vigorso di Budrio ha registrato l’afflusso di circa 13mila assistiti”.
Info: Inail presentazione Relazione annuale 2015