ROMA – Amianto. È stato presentato ad Avellino, nella sede del Comune, il progetto Asbesto 2.0 per la mappatura dell’amianto nelle scuole, progetto nato da un protocollo d’intesa siglato da Ministero Ambiente e Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di Missione per l’edilizia scolastica che prenderà il via da tre città pilota. Avellino, Pisa e Alessandria.
Il piano Asbesto 2.0 deriva dal Piano nazionale amianto e dall’esigenza di censire il materiale presente nelle regioni. Esigenza dalla quale deriva anche l’obbligo di segnalazione di amianto sul territorio al quale le Regioni stesse devono rispondere il 30 giugno di ogni anno.
Gestito da Ancite e Sogitel, con la collaborazione del Cnr, il programma prevede l’utilizzo di tecnologie moderne, compreso l’auisilio dei droni con telecamera ad alta definizione. Sarà allo stesso tempo una mappatura e un test per una metodologia diagnostica che dovrà essere estesa su tutto il territorio nazionale.
“Con il lavoro che avviamo con il Ministero dell’Ambiente” – dichiara Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione di Palazzo Chigi – “affrontiamo in modo sistematico un problema complesso, avviando per la prima volta una mappatura scientifica su scala nazionale, essenziale per delineare azioni efficaci nella bonifica dell’amianto nelle scuole. Contiamo che tutti questi risultati possano anche alimentare l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, strumento essenziale per un’efficace programmazione”.
Info: Italia Sicura, presentato progetto Asbesto 2.0