AREZZO – Tracciare una linea nel tempo, vedere come si è evoluta la fabbrica, come luogo e come organizzazione di lavoro, e capire come si possa intervenire per portare nuovi miglioramenti e suggerire adeguate politiche a chi si occupa di tutela della salute dei lavoratori. Con queste finalità si svolgerà oggi e domani all’auditorium dell‘ospedale San Donato di Arezzo, il convegno ‘La salute in fabbrica ieri, oggi e domani’ organizzato dal Centro Promozione per la Salute ‘Franco Basaglia’, dalla Provincia di Arezzo e dal Centro Francesco Redi.
Fitto il programma della due giorni dedicata alla sicurezza sul lavoro, un tema importante che sempre più spesso, purtroppo, occupa le pagine della cronaca con episodi di morti bianche nelle fabbriche e nei cantieri. Il primo giorno, dopo i saluti delle autorità e l’introduzione di Bruno Benigni, presidente del Centro Basaglia, si illustreranno le esperienze dei servizi negli anni ’70 – attraverso la proiezione di un film del 1973 e le testimonianze di due rappresentanti di Cisl e Cgil – e la situazione attuale, con un focus particolare sugli incidenti e l’incidenza dei tumori professionali in Italia e in Toscana. Due sessioni saranno dedicate, inoltre, all’evoluzione della normativa in materia di sicurezza e salute e all’importanza delle attività di prevenzione. Il secondo giorno sarà dedicato alla Regione Toscana, con un’attenzione particolare ai servizi – stato organizzativo, potenzialità e criticità – alle impostazioni per il futuro e alla centralità del ruolo delle imprese nella prevenzione, ai fattori nocivi non misurabili, alla responsabilità e alla partecipazioni dei lavoratori.
Molti i relatori importanti, sia istituzionali (dal sindaco di Arezzo al Presidente della Provincia) che di settore (con i rappresentanti delle principali associazioni sindacali), compresi i professori universitari e esponenti delle Asl del territorio. Chiuderà il convegno Daniela Scaramuccia, assessore regionale per il diritto alla salute della Regione Toscana.
Ricordiamo che in Toscana, secondo i dati Inail, nel 2009 in Toscana sono stati 62 gli incidenti mortali sui luoghi di lavori, di cui 50 nel settore dell’industria. In base ai dati dell’Osservatorio sulla sicurezza del lavoro della Vega Engineering, inoltre, a novembre 2010 sono stati 23 gli infortuni toscani, con il triste primato di Firenze seguita da Pistoia, Massa Carrara, Livorno, Grosseto, Arezzo e Lucca.