ROMA – Inaccetabile la richiesta di “bella presenza”. Pubblicata da Miur una nota su alcuni annunci apparsi sul Registro dell’Alternanza scuola lavoro che hanno incluso tra i requisiti quello della “bella presenza”. Così il Miur: “Richiedere la bella presenza o fare riferimento a questioni che riguardano l’aspetto fisico di studentesse e studenti quando si offrono percorsi di Alternanza scuola-lavoro è sbagliato e inaccettabile“.
La comparsa di tali richieste è stata evidenziata dalla stampa e ha generato una task force ministeriale che ha coinvolto nelle verifiche gli Uffici scolastici regionali. Quattro i casi individuati: tre offerte di alternanza e una di apprendistato, tre alberghi e una pasticceria.
Il Miur ricorda che l’utilizzo di terminologia tale non dovrà mai comparire nel Registro nazionale dedicato all’incontro fra la domanda delle scuole e l’offerta delle strutture ospitanti. Ricorda inoltre i servizi e i contatti offerti dalla Piattaforma di gestione dell’Alternanza Scuola-Lavoro, presentata il 16 dicembre 2017: valutazione esperienzale e bottone rosso per segnalare criticità.
Info: Miur, inaccettabile la richiesta del requisito bella presenza