Uso in sicurezza dei prodotti fitosanitari. Questo l’argomento trattato da Inail in una delle ultime pubblicazioni. Un documento particolarmente utile a chi è impegnato nel settore agricolo, che tratta i Pf, i rischi, la sicurezza, la tutela dei consumatori e dell’ambiente.
L’opuscolo è strutturato su schede informative monotematiche che affrontano la normativa di riferimento per quanto riguarda acquisto, trasporto, immagazzinamento, utilizzo, smaltimento e documentazione aziendale; la sicurezza e il Testo Unico; etichettatura; metodi alternativi da utilizzare in agricoltura.
La normativa di riferimento si avvia in Europa con la direttiva 2009/128/CE recepita dal D.lgs. n. 150/2012. Quindi il Dm 22 gennaio 2014 con il relativo Piano di azione nazionale; il citato D.lgs 81/08.
Per fitosanitari o agrofarmaci si intendono generalmente prodotti utilizzati per proteggere le piante; conservare; eliminare infestanti; influenzare la coltivazione. Sono costituiti da: sostanze attive, coformulanti e coadiuvanti. L’intossicazione può avvenire sia per inalazione, che per contatto dermico o ingestione. La valutazione dei rischi è in carico al datore di lavoro e definita dal Titolo IX del TU.
Il volume è curato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, Dit Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione, Contarp. Questo l’indice:
- “Prodotti fitosanitari o agrofarmaci;
- Il pericolo nell’uso dei prodotti fitosanitari;
- La valutazione del rischio chimico professionale;
- Schede tecnico-informative;
- Documentazione aziendale;
- Dispositivi di protezione individuale;
- Allegato 1. Quadro normativo di sintesi sui prodotti fitosanitari;
- Allegato 2. Guida alla lettura della etichetta e scheda dati di sicurezza (MsDs);
- Allegato 3. L’ADR: disposizioni generali ed esenzioni;
- Allegato 4. La difesa integrata;
- Allegato 5. La gestione dei rifiuti;
- Allegato 6. Glossario”.
Info: Inail, Uso in sicurezza dei prodotti fitosanitari