Pubblicato dal Ministero della Salute in collaborazione con Commissario Straordinario per l’emergenza COVID, AIFA, ISS e AGENAS il documento Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 che va ad aggiornare il Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 del 2 gennaio 2021.
Il documento si sviluppa prendendo in considerazione i tre vaccini oggi disponibili, PfizerBioNTech, Moderna e AstraZeneca, i primi due con RNA messaggero (mRNA) indicati come necessari per anziani e persone ad alto rischio, il terzo per persone tra i 18 e 55 anni di età e senza patologie gravi.
Le disposizioni operative sono raccolte nel testo integrato al generale dal titolo Le priorità per l’attuazione della seconda fase del Piano nazionale vaccini Covid19” approvato dal Ministero della Salute e con parere positivo del Consiglio Superiore di Sanità.
La fase 2 della campagna vaccinale avrà il seguente ordine di priorità e categorie;
- “Categoria 1. Le persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevate di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19, a partire dai 16 anni di età*;
- Categoria 2: Le persone di età compresa tra 75 e 79 anni;
- Categoria 3: Le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni;
- Categoria 4: Le persone con aumentato rischio clinico se infettate da SARS-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età*;
- Categoria 5: Le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico;
- Categoria 6: Le persone di età compresa tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico”.
Le persone in Categoria da 1 a 5 verranno sottoposte a vaccino PfizerBioNTech e Moderna, 6 AstraZeneca.
Nel documento si legge inoltre che: “potrà quindi da subito essere avviata, in parallelo a quella dei soggetti prioritari della prima fase (con i vaccini a mRNA), la vaccinazione dei soggetti di età tra i 18 e 55 anni con il vaccino AstraZeneca, a partire dal personale scolastico e universitario docente e non docente, le Forze armate e di Polizia, i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e il personale di altri servizi essenziali”.
Info: Ministero Salute aggiornamento campagna vaccinale
AstraZeneca
In riferimento ancora al vaccino AstraZeneca questo il documento del Ministero della Salute del 9 febbraio 2021 con oggetto: Aggiornamento vaccini disponibili contro SARS-CoV-2/COVID-19 e chiarimenti sul consenso informato.
Cita e deriva dallo stesso aggiornamento del piano vaccinale Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19.
Nel documento in ordine alla somministrazione di AstraZeneca si legge:
“Il vaccino viene raccomandato alle persone dai 18 fino al compimento dei 55 anni (54 anni e 364 giorni) in assenza di patologie che aumentino il rischio clinico associato all’infezione da SARS-CoV-2 […] Tra le categorie per cui viene raccomandato il vaccino, la priorità di somministrazione (come indicato nel documento di cui sopra) sarà per il personale scolastico e universitario docente e non docente, per le Forze armate e di Polizia, per i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e per il personale di altri servizi essenziali e, a seguire, per il resto della popolazione. […] . L’AIFA, rilevando che i dati attualmente disponibili indicano che già dopo 4 settimane dopo la prima dose si raggiunge un livello di protezione
efficace che si mantiene fino alla 12° settimana e che, quanto all’effetto della seconda dose, questo appare più consistente quanto più ci si avvicina alla 12° settimana, raccomanda che la seconda dose dovrebbe essere somministrata idealmente nel corso della 12° settimana (da 78 a 84 giorni) e comunque ad una distanza di almeno 10 settimane (63 giorni) dalla prima dose”.