Pubblicata dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 l’ordinanza n.6/2021 del 9 aprile 2021 con nuove disposizioni in merito alle priorità del piano vaccinale.
L’ordine prioritario per le vaccinazioni previsto dall’ordinanza è il seguente:
- “persone di età superiore agli 80 anni;
- persone con elevata fragilità e, ove previsto dalle specifiche indicazioni contenute alla Categoria 1, Tabella 1 e 2 delle citate Raccomandazioni ad interim, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari;
- persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e, a seguire, di quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni, utilizzando prevalentemente vaccini Vaxzevria (precedentemente denominato COVID-19 Vaccine AstraZeneca) come da recente indicazione dell’AIFA“.
Parallelamente dovrà essere completata la vaccinazione del personale sociosanitario in prima linea contro il Covid e di chi opera nelle strutture sanitarie sia pubbliche che private; successivamente le altre categorie prioritarie.
Seconda dose per ogni persona che finora ha ricevuto la prima e con lo stesso vaccino.
Circolare seconda dose
In merito alla seconda dose il Ministero della Salute ha pubblicato un’ordinanza del 9 aprile che riporta un parere Aifa sui tempi per la seconda somministrazione di Pfizer e Moderna.
Viene ribadito che la scadenza ottimale è 21 giorni per vaccino Comirnaty (Pfizer/Biontech) e 28 giorni per Moderna, ma si dichiara che “qualora tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, la Commissione precisa che, in accordo con quanto scritto in RCP e con quanto già dichiarato dal WHO, non è possibile superare in ogni caso l’intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini a mRNA“.