Approvato dal Consiglio dei Ministri n.36 del 16 settembre il decreto legge Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.
Decreto legge 21 settembre 2021, n. 127 – Gazzetta Ufficiale n.127 del 21 settembre 2021.
Il decreto è stato presentato in conferenza stampa a Palazzo Chigi il 16 settembre. Qui la sintesi delle misure approvate.
Sono, per il lavoro pubblico:
- obbligo green pass per ingresso in tutti i luoghi di lavoro;
- assenza ingiustificata non retribuita senza certificato verde, dopo cinque giorni sospensione rapporto lavoro;
- sanzioni da 600 a 1500 euro;
- anche per Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale;
- cariche elettive e cariche istituzionali di vertice;
- per soggetti esterni occupati nella Pa;
- personale e magistrati dei tribunali, “l’obbligo non si estende ad avvocati e altri difensori, consulenti, periti e altri ausiliari del magistrato estranei all’amministrazione della Giustizia, testimoni e parti del processo”;
- controllo è responsabilità dei datori di lavoro;
- entro il 15 ottobre dovranno essere approntate modalità organizzative, di controllo e contestazione violazioni.
Privato:
- green pass obbligatorio per l’accesso in ogni luogo di lavoro privato;
- datori di lavoro responsabili dei controlli;
- entro il 15 ottobre allestite modalità di accesso, organizzative, di verifica e contestazione violazioni;
- assenza sul lavoro non retribuita in caso di mancanza di green pass;
- sanzioni da 600 a 1500 euro per lavoratori entrati senza green pass;
- procedura di sostituzione temporanea del lavoratore sprovvisto di certificato verde nelle aziende sotto i 15 dipendenti.
Ulteriori misure:
- tamponi gratuiti per gli esentati dalla vaccinazione;
- tamponi a prezzo calmierato nelle farmacie;
- revisione misure distanziamento e quote pubblico sport e spettacolo entro il 30 settembre;
- risorse per il sostegno allo sport di base: maternità, diritto allo sport, avviamento persone con disabilità.