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Governo approva il disegno di legge per il Bilancio dello Stato 2022

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Approvato dal Consiglio dei Ministri n.44 del 28 ottobre 2021 il disegno di legge di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024.

Questa la nota del Governo sulle principali misure adottate. Le riassumiamo:

  • 8 miliardi per riduzione cuneo fiscale;
  • 650 milioni per proroga Plastic tax e Sugar tax al 2023;
  • Iva prodotti assorbenti femminili al 10%;
  • 2 miliardi per contrasto aumento bollette energetiche;
  • 70 miliardi per investimenti amministrazioni centrali e locali fino a 2036 per infrastrutture mobilità, edilizia scolastica, tutela patrimonio culturale;
  • bonus edilizi 50% e 65% prorogati al 2024, 110% al 2023 per condomini e IACP al 70% nel 2024 e 65% 2025, fino al tutto il 2022 bonus 110%, bonus facciate al 60% fino al 2023;
  • finanziati di nuovo il Fondo garanzia Pmi, Nuova Sabatini, internazionalizzazione imprese;
  • 1,8 miliardi per sanità e acquisto medicine e vaccini Covid;
  • 2 miliardi al Fondo Sanitario Nazionale;
  • assunzione personale assunto a tempo determinato in emergenza da parte del Servizio sanitario nazionale;
  • nuovo Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università, Fondo Italiano per la Scienza, creato un nuovo Fondo Italiano per la Tecnologia;
  • 12mila borse di studio permanenti per specializzandi in medicina;
  • proroga contratti determinato scuola docenti stipulati durante emergenza;
  • 1,5 miliardi al Fondo per il Trasporto Pubblico Locale;
  • nuovo finanziamento di 1 miliardo per Reddito di cittadinanza per ogni anno, intensificati controlli e disciplina offerte di lavoro;
  • quota 102 pensioni per il 2022;
  • proroga Opzione donna e ampliamento Ape sociale;
  • riforma ammortizzatori sociale e 3 miliardi di euro;
  • congedo paternità di 10 giorni diviene strutturale;
  • “aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, nonché agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Sono previsti incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti”;
  • Bonus cultura permanente;
  • incentivi prima casa under 36 per il 2022.

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