Pubblicato da Inail il 2 marzo il Dossier donne 2023, documento che raccoglie dati su infortuni sul lavoro e malattie professionali riguardanti le lavoratrici. Dati ancora provvisori del biennio 2021-2022 e consolidati quinquennio 2017-2021. In occasione della “Giornata internazionale delle donne” 8 marzo.
Riassumiamo in elenco i dati principali:
- +25,7% denunce infortuni sul lavoro totali dai dati provvisori del 2022;
- 286.522 le denunce riguardanti lavoratrici dai primi dati 2022;
- denunce di infortuni mortali denunciati entro dicembre 2022 1.009 (-10,7% rispetto al 2021);
- 120 i casi riguardanti donne, 126 nel 2021;
- “i dati, seppur provvisori, evidenziano un decremento nel 2022 rispetto al 2021 solo dei casi avvenuti in occasione di lavoro, scesi da 973 a 790 (-18,8%), per il notevole minor peso delle morti da Covid-19, mentre quelli in itinere sono aumentati del 21,0%”;
- 2017-2021 – 12,7% delle denunce (dalle 646.661 del 2017 alle 564.311 del 2021, -11,7% donne;
- nel 2021 36% incidenza infortuni donne, livelli pre pandemia;
- -16,1% le denunce di infortunio nel 2021 rispetto al 2020;
- infortuni femminili 2021 per territorio: Nord (62%), Centro (20%), Mezzogiorno (18%);
- 148 le donne decedute per infortunio sul lavoro nel 2021, + 34 rispetto al 2017;
- 46% dei casi mortali al Nord;
- settore con la maggiore percentuale di infortuni sul lavoro denunciati nel 2021 per le donne è Industria e servizi;
- “a livello di gestione assicurativa, nel 2021 l’incidenza degli infortuni delle donne è considerevole nel Conto Stato (il 54% del totale dei casi denunciati), seguito dall’Industria e servizi (35%) e dall’Agricoltura (17%)”;
- cause di infortunio principali, in occasione di lavoro e accertati 2017-2021: movimenti sotto sforzo, deviazione da traboccamento evaporazione, scivolamento caduta;
- lesioni più riscontrate: contusioni, lussazioni, fratture;
- nel 2021 fascia d’età più colpita con 30.491 casi è stata quella 50-54 anni, in questa fascia d’età le donne sono il 41%;
- il 14,2% degli infortuni del 2021 ha riguardanto lavoratrici straniere;
- 14.268 infortuni insegnanti 2021 +59,2% rispetto al 2020, di cui l’86% donne;
- 42mila infortuni a studenti nel 2021, ragazze il 42%;
- infortuni domestici nel 2021 541, 528 donne;
- quinquennio 2017-2021 13 casi mortali, due 2021 e sono stati uomini;
- 3% degli infortuni femminili 2021 è rappresentato da lavoratrici vittime di aggressioni o violenze, 60% di cui in professioni sanitarie e assistenziali;
- Covid: 315.055 denunce inizio della pandemia al 31 dicembre 2022, quelle che riguardano le donne sono 215.487;
- malattie professionali: +22,8% primi dati 2022 con 61mila casi, 15.915 le denunce riguardanti donne, 14.878 denunce nel 2021;
- il 77,5% delle denunce femminili 2021 è in Industria e servizi;
- incidenza delle donne maggiore nelle denunce riguardanti disturbi psichici e comportamentali, malattie del sistema nervoso, disturbi nevrotici, legati a stress lavoro-correlato, mobbing disturbi dell’umore.