Ambiente di lavoro inclusivo – La sicurezza sul lavoro è un diritto di tutti. Questa la nuova scheda Inail del 24 febbraio 2023 che affronta criticità, normativa di riferimento e programmi di sviluppo riguardanti l’inclusione e l’accessibilità sul lavoro, il diritto al lavoro e alla salute sul lavoro delle persone con disabilità.
Il fact sheet partendo da quanto previsto dalla Legge delega 2022 per l’attuazione di una delle riforme indicate dalla Missione 5 “Inclusione e Coesione – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore” del PNRR, e dallo standard internazionale – ISO 30415:2021 Human Resources Management Diversity and Inclusion, affronta carenze ed esigenze del mondo del lavoro per quanto riguarda la completa inclusione delle persone con disabilità.
Nel 2001 l’approvazione Oms dell’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF), la disabilità come condizione possibile che chiunque può sperimentare, il concetto che ogni individuo in qualsiasi circostanza potrebbe avere limitazioni, il diritto di tutti a interagire, accedere, i conseguenti bisogni dei differenti lavoratori.
In Italia le persone con limitazioni di varia tipologia sono 3milioni e 100mila, il 5,2% della popolazione. Secondo i dati Oms nel mondo la percentuale sale al 15%. Il lavoro ha un ruolo fondamentale, è basilare per l’inclusione, per una vita autonoma, integrata.
“Il lavoro dei disabili è tutelato dall’ordinamento giuridico italiano attraverso un’apposita disciplina che lo regola in maniera differente rispetto al lavoro tradizionale, al fine di garantire anche ai soggetti svantaggiati un’adeguata presenza nel mondo del lavoro. L’obiettivo è quello di garantire pari opportunità promuovendo l’inserimento e l’integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro attraverso il “collocamento mirato” affidato agli “uffici competenti” individuati dalle regioni”.
La scheda Inail affronta il “Desing for all“, il design per tutti, per la diversità, la norma UNI EN 17210, la progettazione di ambienti che richiamino equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza, contenimento dello sforzo, misure e spazi consoni. Quindi l’industria 4.0 e l’importanza dell’ICT, fino alla Società 5.0. Il progetto di ricerca Inail i cui risultati preliminari sono stati presentati ad Ambiente Lavoro – Bologna 2022.