“Non è un gioco”. Questo il rapporto pubblicato da Save The Children e segnalato dal Ministero del Lavoro, sul lavoro minorile in Italia. Rapporto presentato a Roma il 4 aprile 2023, alla cui presentazione è intervenuto il ministro del Lavoro Calderone.
L’indagine arriva a dieci anni dalla precedente condotta da Save The Children. I dati in sintesi:
- un minore su quindici dai 7 ai 15 anni ha avuto esperienze di lavoro;
- 336mila minori;
- il 27,8% dei ragazzi tra i 14-15 anni ha lavorato in percorsi dannosi per l’educazione e il benessere psicofisico;
- settori più interessati: ristorazione (25,9%), negozi e attività commerciali (16,2%), campagna (9,1%), cantiere (7,8%), cura con continuità di fratelli, sorelle o parenti (7,3%), quindi lavoro online e reselling (5,7%);
- cause: 56,3% soldi per sé, 32,6% voler aiutare i genitori, 38,5% per il piacere di farlo;
- il 53,8% ha iniziato a lavorare dopo i 13 anni, il 6,6% prima degli 11;
- 65,4% ragazzi;
- 5,7% con background migratorio;
- 29,9% lavora durante i giorni di scuola e il 4,9% salta le lezioni per lavorare.