Sono in corso alla Camera dei Deputati, Sala della Regina, dal 29 al 31 ottobre, gli “Stati generali su salute e sicurezza sul lavoro”, organizzati dalla Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro e dalla stessa Camera dei deputati. Prima edizione di un appuntamento istituzionale che sta affrontando i temi e le urgenze della prevenzione, della valutazione dei rischi, dei controlli e delle verifiche, la tecnologia al servizio della prevenzione, i settori edilizia e agricoltura, il rischio violenza molestie e aggressioni.
La cerimonia di apertura è avvenuta il 29 ottobre alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti inoltre il presidente della Commissione europea lavoro e diritti sociali, Nicolas Schmit, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il ministro del Lavoro Elvira Calderone, la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, Chiara Gribaudo.
Così il il commissario europeo Nicolas Schmit: “Non ci sono più parole, è l’ora delle azioni. Il primo fronte è l’effettiva applicazione delle leggi europei e nazionali, rafforzare gli ispettorati del lavoro. Il ruolo degli imprenditori è fondamentale per il rispetto delle regole per la sicurezza. Sono necessari corsi di aggiornamento e formazione. Il secondo fronte di azione è il dialogo sociale, che deve essere costante e capillare. Il terzo fronte è colpire i criminali e fare valere le dovute sanzioni. La salute e la sicurezza sul lavoro costituiscono le fondamenta di tali diritti e sono il pilastro europeo dei diritti sociali”.
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana: “È la prima volta che si organizzano gli Stati generali della salute e della sicurezza sul lavoro alla Camera dei deputati. Ritengo sia un segnale importante di attenzione su un fenomeno che ha ormai raggiunto una dimensione indegna per un Paese civile. Il Parlamento è impegnato nel definire politiche di sicurezza efficaci e sempre più avanzate. In questo contesto si inseriscono le disposizioni normative approvate di recente per rafforzare il sistema dei controlli ispettivi e per estendere la tutela assicurativa a studenti e personale scolastico”.
Il ministro del Lavoro Calderone: “La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità imprescindibile che riporta tutti noi alle prescrizioni degli articoli 2, 32 e 41 della Costituzione. Articoli nei quali si afferma il principio assoluto e incondizionato alla tutela della persona umana nella sua integrità psico-fisica e che rappresentano i riferimenti per l’impegno che tutti noi assumiamo verso la protezione della salute e della sicurezza di chi lavora”.
La presidente della Commissione d’inchiesta Gribaudo: “Siamo qui per prenderci un impegno e interrogarci profondamente su che cosa si può e si deve fare in più. Mi auguro che queste giornate favoriscano una sintesi e una condivisione per diffondere la cultura della prevenzione. Facciamo in modo che questi stati generali diventino simbolo di impegno e cambiamento per innescare un percorso che faccia della vita e della salute sul lavoro valori sacri e inviolabili. Non accontentiamoci di niente di meno”.