BOLOGNA – La sicurezza sul lavoro, le malattie professionali e i metodi per la prevenzione diventano sempre più materia che attira l’attenzione, al punto che a breve presso l’Università di Bologna nascerà uno specifico centro di ricerca che tratterà l’argomento da tutti i punti di vista. L’obiettivo è quelli di entrare in possesso di tutte quelle informazioni dettagliate che possono essere utili per migliorare i livelli di sicurezza abbattendo il rischio e anche per migliorare la tutela assicurativa dei lavoratori. Al centro studi, dunque, si faranno ricerche – ad esempio sui rischi per la gravidanza e sull’esposizione ai rischi in base al sesso del lavoratore, anche questo un argomento emergente – e vere e proprie sperimentazione per la riduzione dei rischi provenienti da macchinari o da movimento ripetuti.
Un occhio attento verrà riservato anche a tutte quelle pratiche che possono rendere più semplice per le imprese rispettare le normative e svolgere le procedure relative alla sicurezza, e verranno anche considerate le necessità formative e i metodi che possono portare a una maggiore informazione e diffusione della cultura della sicurezza.
Il progetto nasce nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato tra la Regione e l’Università di Bologna, una sinergia in cui ciascuno dei due soggetti metterà le proprie specifiche capacità e competenze.
L’Università contribuirà occupandosi di ricerca e sperimentazione grazie ai sui laureati e studenti in materie biomediche, ingegneristiche e legali, mente all’ente regionale spetterà di promuovere la qualità del lavoro e la buona occupazione. Sarà dunque compito della Regione Emilia Romagna fare in modo da valorizzare i risultati delle ricerche che verranno svolte nel centro di ricerca dell’Università, sia con interventi di carattere legislativo, sia con l’individuazione di specifici progetti di interventi ‘sul campo’ da mettere eventualmente in atto anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali che possano avervi un ruolo attivo. Soddisfatto per l’imminente avvio di questo progetto l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Carlo Lusenti, che anche di questo ha parlato durante l’ultima audizione alla Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato, dove il progetto è stato addirittura citato ed elogiato dal presidente della commissione stessa Oreste Tofani.
“Sono molto soddisfatto – ha infatti dello Lusenti – per l’apprezzamento del presidente Tofani espresso a nome di tutta la commissione. Ci fa piacere che si apprezzi questo programma di ricerca e che ci sia anche l’interesse a seguirne i risultati che, volta per volta, emergeranno dagli studi”.