SESTO SAN GIOVANNI – Non passa quasi giorno senza che Quotidiano Sicurezza dia notizie di nuove iniziative per la formazione e l’informazione sulla sicurezza sul lavoro che coinvolgono anche i giovani, a partire da quelli delle scuole. Anche oggi è così: l’ultimo progetto di questo tipo è quello svoltosi, pochi giorni fa, a Sesto San Giovanni e che ha fatto incontrare gli studenti del quinto anno dell’istituto per Geometri Enrico De Nicola con uno dei più grandi cantieri aperti nella città, quello dell’ex Carmine.
I ragazzi, molti dei quali probabilmente nei prossimi anni in cantieri del tutto simili finiranno per lavorare, hanno avuto così modo di vedere con i loro occhi quello che potrebbe essere il loro futuro; una sfida affascinante per molti di loro, ma anche un insieme di rischi possibili che vanno ben conosciuti per poter essere sapientemente evitati. La visita, infatti, è cominciata subito con un elemento di sicurezza: il casco giallo di protezione per tutti, perché senza nel cantiere non si entra.
Questa specifica iniziativa fa parte di un progetto più ampio che si chiama ‘La sicurezza a partire dai banchi di scuola’ e che è messo in campo grazie alla collaborazione tra la locale Asl e l’Inail di Sensto San Giovanni insieme all’istituto per geometri e con il patrocinio dell’amministrazione locale. Non vi è dunque solo questa visita, che è solo l’ultima realizzata nell’ordine di tempo, ma nel progetto sono incluse anche altre ‘presenze sul campo’ affinché i ragazzi possano concretamente farsi un’idea del loro lavoro futuro e capire fin da subito come è necessario comportarsi per la propria ed altrui incolumità. Perché questa esperienza possa segnarli davvero gli studenti, ormai a un passo dal mondo del lavoro, non sono stati tenuti ai cancelli del cantiere, ma accompagnati proprio all’interno da un responsabile: sono saliti e scesi per i piani in costruzione, gli è stato spiegato il progetto, le tecniche di realizzazione oltre che le modalità messe in atto per il rispetto delle misure di sicurezza, una pratica che si potrà così unire alla teoria che stanno ancora studiando. L’iniziativa è molto piaciuta a tutti, tanto che il vicepreside dell’Istituto per Geometri, Antonio Catalano, ha espresso l’auspicio che i ragazzi possano visitare di nuovo il cantiere, anche due o tre volte, per seguire concretamente l’andamento dei lavori, di questo o magari di un altro complesso che l’amministrazione comunale sta riqualificando. Un auspicio che era, più che altro, una richiesta, subito colta dal locale assessore con delega alla Sicurezza nei cantieri, Vincenzo Amato, che ha promesso che ne verificherà a breve la possibilità e la disponibilità, necessaria, dei proprietari e della direzione dei lavori.