UDINE – Appena concluso a Udine il festival cittadino Sicurezza tra la gente. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti dei lavori avviati dai sottoscrittori del protocollo di intesa Promozione della Cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e in ambito scolastico: Confindustria Udine, le Azienda Sanitarie della provincia, i sindacati, la Direzione Provinciale del Lavoro e dell’INAIL, oltre che Università di Udine, Ufficio Scolastico provinciale, e Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Con questa occasione, forti del successo di altre manifestazioni simili, i promotori hanno voluto coinvolgere tutta la cittadinanza in un percorso di diffusione del valore della sicurezza.
Ricchissimo il programma che in due settimane ha portato al’attenzione di tutti i cittadini i temi della sicurezza: dimostrazioni, incontri, corsi, mostre e spettacoli, realizzati grazie alla fattiva collaborazione di tutti i soggetti coinvolti: dalla Fondazione Crup, del comune di Udine, della Confindustria Udine e dell’Inail, tra i tanti, oltre al materiale contributo degli sponsor.
Sicurezza tra la gente ha voluto proprio portare questi temi vicino alle persone: gli stessi eventi in programma si sono svolti in una miriade di sedi diverse proprio per raggiungere tutti. Differenziati anche i linguaggi con cui si è parlato alla gente: dai momenti più tecnici, per addetti ai lavori, ai momenti più leggeri ma di forte impatto emotivo pertanto non meno efficaci.
La cultura a della sicurezza è stata presentata a tutto tondo come problema che tocca tutti in ogni momento di vita. Gli eventi in programma pertanto hanno spaziato tra più temi: il rischio stress lavoro correlato con un’attenzione particolare rivolta a lavoratrici di genere femminile, la sicurezza nei cantieri, insegnata ai ragazzi delle scuole con visite in loco, la comunicazione della sicurezza, il problema dell’alcol al lavoro, problema tradizionalmente presente tra la popolazione friulana. E poi come gestire la sicurezza in agricoltura, le norme antincendio, l’amianto quale materia pericolosa negli ambienti di lavoro e negli ambienti di vita, la mobilità quale grave problema per la sicurezza dei lavoratori, e così via.