ROMA – Un numero unico europeo 112 per le emergenze e la verifica del livello di conoscenza da parte delle aziende delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Queste le due ultime iniziative promosse dalla “Commissione speciale sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro della Regione Lazio“.
Scopo della prima iniziativa, che segue le indicazioni dell’Unione europea, è quello di arrivare al numero unico 112 che raccolga tutte le chiamate telefoniche di emergenza. Il conseguimento di tale obbiettivo sarà possibile grazie alla cooperazione tra l’Ares 118, l’Azienda regionale emergenza sanitaria, e il Comando regionale dei vigili del fuoco. Inoltre secondo quanto proposto dal presidente della commissione regionale, Luigi Abate, ogni distaccamento dei vigili del fuoco dovrebbe essere dotato di un’ambulanza del 118, in modo tale che possa verificarsi, in caso d’incidente, l’intervento coordinato di entrambi i servizi, sanitari e tecnici.
La seconda iniziativa, riguardante la sicurezza sul lavoro, ha il nome di “Cruscotto sicurezza”. Valutare quanto datori di lavoro e dipendenti siano effettivamente informati in merito a alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Chiave di volta del progetto, un apposito questionario, che dovrà essere somministrato, al numero più alto di imprenditori operanti nel territorio laziale, coinvolgendo i lavoratori. Un intervento fattivo per l’adempimento del quale la Regione Lazio è intenzionata a chiedere di una collaborazione a Unioncamere, Unione delle Camere di commercio.