BOLOGNA – In corso a Bologna fino al 21 luglio il progetto “Molteplicittà”, ideato da Legacoop Bologna con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna e Comune di Bologna e nato per affrontare i temi della multiculturalità e dell’apporto dei “nuovi cittadini” al tessuto sociale ed economico bolognese.
Il progetto “Molteplicittà” è caratterizzato da una forma di comunicazione innovativa e efficace che utilizza la rete di autobus urbani per portare nei diversi luoghi cittadini spettacoli itineranti, dibattiti, proiezioni e laboratori che si svolgeranno in tredici diverse location della città fino alla terza settimana del mese corrente.
Momenti ludici ai quali si affiancheranno presentazioni di libri e convegni, workshop che affrontano il tema della cittadinanza, dei diritti e della tutela dei cittadini e lavoratori stranieri.
Ieri 5 luglio si tenuto ieri presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna un workshop dal titolo “Sicurezza nei luoghi di lavoro e immigrazione. Tra ricerca, esperienze, testimonianze”. Promosso da Fondazione Unipolis e Fondazione Alma Mater.
Nel corso dei lavori i professori Domenico Berardi e Ilaria Tarricone hanno presentato il progetto di ricerca sulla salute dei lavoratori stranieri, attivato al’interno del tavolo tematico “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” e avviato grazie all’incontro tra mondo accademico e impresa.
Il tavolo tematico ha l’obiettivo di creare un terreno di confronto tra rappresentanti scientifici afferenti a più discipline (giuridiche, economiche, mediche, psicologiche, tecnologiche…) e rappresentanti del mondo aziendale per pervenire insieme a definire un modello innovativo per la valutazione dei sistemi di gestione di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Definire un modello unitario e omogeneo che permetta la comparazione delle misurazioni in realtà diverse e la conseguente realizzazione di interventi migliorativi.