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L’ANMIL e il progetto “Tesori nascosti” per gli infortunati sul lavoro

ROMA –  Presentato dall’ANMIL ieri in conferenza stampa il progetto “Tesori nascosti… percorsi di ricerca e sviluppo delle competenze professionali e personali di infortunati sul lavoro”.

Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro, dá piena attuazione a uno degli obiettivi fondanti per ANMIL e cioe il reinserimento lavorativo degli infortunati, e si basa su un nuovo modello di servizio per l’orientamento che si avvale delle nuove ricerche in materia di gestione delle risorse umane, quali il bilancio delle competenze, e le opportunitá offerte dalle tecnologie dell’informazione. Movivi, obiettivi e competenze per i quali ANMIL dal 2008 ha richiesto e ottenuto il riconoscimento ad operare come  vera e propria “Agenzia di lavoro”.

Il servizio sarà infatti fruibile online. Gli associati possono accedervi autonomamente o tramite un operatore ANMIL presso le sedi territoriali e consiste in un percorso volto a individuare competenze, conoscenze e potenzialitá individuali del lavoratore infortunato, sulla base delle quali formulare un percorso di formazioneriqualificazione e collocamento nelle funzioni che meglio corrispondono alle qualitá della persona.

Il servizio allo stesso tempo assolve per gli associati a due distinte funzioni. Da un lato si configura come uno dei servizi di collocamento professionale piu avanzati, dall’altro fornisce all’associato occasioni e competenze per riflettere sulle proprie ricchezze e potenzialitá innescando un meccanismo di autoconsapevolezza ed empowerment personale che non puó che rendere migliore l’adattamento del lavoratore infortunato alla sua nuova condizione di vita e al suo inserimento sociale e lavorativo.

Dopo una prima fase sperimentale il progetto entra da ora nella vera e propia fase applicativa.

In prima istanza prenderá il via in otto diverse regioni delle quali coinvolgerá quindici province: Milano, Brescia, Rovigo, Belluno, Gorizia, Siena, Grosseto, Viterbo, Ancona, Macerata, Teramo, Napoli, Benevento, Catanzaro e Vibo Valentia.

L’ANMIL auspica che l’attivazione del servizio renda ancora piu forte la collaborazione e il radicamento dell’associazione sul territorio e l’implementazione della professionalita dei propri operatori chiamati a facilitare il riconoscimento del valore intrinseco di ogni persona e del contributo che ognuno, anche se infortunato, puó dare alle imprese e alla societá.

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