ROMA – Siglato da INAIL e INPS un accordo che prevede la condivisione tra i due Istituti dei dati riguardanti il lavoro, al fine di migliorare il flusso di informazioni e permettere di innalzare l’efficacia dei controlli e delle ispezioni.
Lo scambio di informazioni sarà utile per ottimizzare i tempi e gli obiettivi delle attività ispettive, nel conseguimento comune della lotta al lavoro sommerso, al lavoro irregolare e ai rischi che per la sicurezza che ne derivano. Dati quindi accessibili e implementabili da ambo le parti, una bacino comune al quale attingere e dal quale organizzare le proprie operazioni.
I dati verranno condivisi attraverso il Sistema pubblico di connettività SPC, sistema telematico introdotto nella normativa italiana dal “Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 42 Istituzione del sistema pubblico di connettività e della rete internazionale della pubblica amministrazione, a norma dell’articolo 10, della legge 29 luglio 2003, n. 229″ e richiamato nel “Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell’amministrazione digitale”. Sistema creato per permettere alle amministrazioni pubbliche nazionali di condividere i propri dati e crearne quindi una rete.
Per quanto riguarda i database quindi si potrà procedere a:
- “Consultazione on-line dei dati resi disponibili dalle Parti attraverso un portale;
- cooperazione applicativa secondo i protocolli standard previsti in SPC, che consentono l’accesso ai dati tramite l’interazione di componenti applicative delle Parti;
- servizi di fornitura massiva attraverso scambi di flussi su supporto informatico (CD, DVD, FTP) o altro collegamento concordato.
L’intesa ha durata di tre anni e verrà rinnovata automaticamente e adempie a quanto previsto dal “Decreto legislativo 23 aprile 2004, n.124 Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, a norma dell’articolo 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30 (“Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro ndr”).
“Lo scambio di informazioni che avvieremo con INPS garantirà ai due enti la capacità di monitorare la reale attività di tutte le imprese italiane” – ha commentato il Presidente INAIL Satori – “Incrociando i dati in possesso dell’INPS con quelli di cui dispone il nostro Istituto potremo riscontrare cosa viene denunciato e cosa no e, dunque, emergeranno anche situazioni eventualmente non in regola. Sarà, insomma, un ulteriore passo in avanti che ci permetterà di effettuare controlli mirati e che ci auguriamo possa contribuire all’abbattimento del fenomeno infortunistico“.