ROVIGO – Firmato dalla Provincia di Rovigo e da INAIL un protocollo d’intesa per il reinserimento di lavoratori vittime di incidenti e con una conseguente invalidità riconosciuta superiore al 30%. Le linee dell’accordo, che richiamano le indicazioni normative riguardanti il collocamento mirato previste dalla “Legge n.68/1999 Norme per il diritto al lavoro dei disabili” prevedono azioni e provvedimenti finalizzati a:
- “Facilitare il reinserimento lavorativo delle persone divenute disabili a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale, anche attraverso percorsi di riqualificazione professionale, accompagnati da un impegno all’assunzione da parte del datore di lavoro;
- incentivare l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle piccole e medie imprese e nelle imprese agricole e artigiane che sono tenute a mantenere in servizio o che assumono invalidi del lavoro;
- coordinare l’utilizzo delle risorse rese disponibili per tali interventi dall’INAIL e dalla Provincia attraverso il Fondo nazionale disabili e il Fondo regionale disabili.
L’intesa delinea nel dettaglio forme di collaborazione tra INAIL e la sua “Equipe multidisciplinare” e gli uffici preposti della Commissione provinciale di Rovigo, che stanno procedendo e procederanno all’individuazione delle aziende che potranno essere coinvolte nei programmi di reinserimento, nei colloqui e nelle assunzioni.
I lavoratori potranno seguire una fase di accompagnamento e sostegno, che li introduca nelle nuove prospettive e si spera riesca a supplire nel tempo al disagio dovuto alle difficoltà fisiche e ai traumi psicologici post trauma. Alla fine di queste mese, sono cinquanta i lavoratori di età inferiore ai cinquanta anni reinseriti nel mondo del lavoro della provincia di Rovigo tramite i programmi previsti dal protocollo suddetto.