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Benefici e investimento nella prevenzione, i dati ISSA

ISTANBUL – Horst Komkolewsky, Segretario generale dell’ISSA, “International Social Security Association”, nella corso del “XIX Congresso internazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro”, ha presentato la ricerca “The return on prevention. Calculating the costs and benefits of investments in occupational safety and health in companies”, una ricerca sui benefici economici degli investimenti in prevenzione per la sicurezza sul lavoro.

La gestione della sicurezza sul lavoro in azienda rappresenta un costo, ma produce un ritorno economico? E in quale modo?

La ricerca, condotta in trecento aziende provenienti da quindici nazioni di ogni parte del mondo, ha dato risposta a questa domanda e i risultati sono decisamente positivi: gli investimenti in prevenzione hanno un ritorno economico in diversi aspetti della azienda e producono un rapporto tra costi benefici (ROP Return on prevention) pari a 2,2.

Attraverso la somministrazione di interviste standardizzate è stato chiesto a imprenditori, addetti alla sicurezza in azienda e altre figure aziendali di stimare l’impatto degli interventi di prevenzione su diversi aspetti della vita aziendale e di fare un bilancio dei costi/benefici.

È stato chiesto loro di individuare e quantificare quali siano i costi sostenuti per la gestione della sicurezza in azienda. Tra i costi figurano

  • L’acquisto di Dispositivi di protezione individuale;
  • la consulenza sulle tecnologie di sicurezza;
  • il sostegno sanitario ai lavoratori;
  • la formazione per la sicurezza;
  • check up medici preventivi;
  • costi organizzativi, di investimento e iniziali.

Tirando le somme, a livello mondiale, in media il costo annuo per la sicurezza sostenuto per ogni impiegato ammonta a 1334 euro.

È stato poi chiesto di misurare in una scala da 1 a 6 quale sia l’impatto della prevenzione in diverse aree della azienda e di stimare in quale modo questi producano beneficio.
La ricerca mostra come le aree che più si avvalgono dei benefici della prevenzione sono le aree tradizionalmente più colpite da infortuni: la produzione, l’immagazzinamento e il trasporto.

I benefici prodotti a livello aziendale sono di tre ordini diversi:

  • Benefici diretti, come ad esempio la riduzione degli incidenti;
  • benefici indiretti, per esempio il miglioramento dell’immagine;
  • benefici a lungo termine, per esempio la sostenibilità dei programmi di prevenzione.

Nell’ordine, in una scala da 1 a 6, la ricerca ha mostrato che i benefici degli investimenti in sicurezza si traducono in:

  • Riduzione dei rischi (5,08);
  • aumento della consapevolezza dei rischi (5,05);
  • riduzione delle violazioni alle norme di sicurezza (5,04);
  • riduzione del numero di infortuni (4,98);
  • miglioramento dell’immagine aziendale (4,8);
  • miglioramento della cultura d’impresa (4,75);
  • riduzione delle interruzioni sul lavoro (4,35);
  • riduzione delle turbative al regolare svolgimento del lavoro (4,3);
  • aumento del numero di innovazioni (4,19);
  • miglioramento della soddisfazione del cliente (4,15);
  • miglioramento del rispetto delle scadenze (4,01);
  • miglioramento della qualità dei prodotti (3,99);
  • riduzione dei tempi di recupero dei ritardi dovuti ad interruzioni (3,83);
  • riduzione delle perdite di tempo (3,8);
  • riduzione delle fluttuazioni della produzione (3,8).

I benefici rilevati sono quindi stati quantificati in termine di risparmi e valore aggiunto acquisito. Ai primi posti, il valore aggiunto creato dal miglioramento della motivazione e della soddisfazione dei dipendenti (632 €) e il miglioramento dell’immagine dell’impresa (632€). A seguire i risparmi dovuti dalla prevenzione delle interruzioni del ciclo produttivo (566 €), delle perdite di tempo e dei tempi di recupero (414 €). A fronte di investimenti in prevenzione poi le aziende hanno mostrato di guadagnare in termini di maggiore attenzione e innalzamento della qualità del prodotto (441 €) e sua innovazione (254 €).

In sintesi, a fronte di un investimento in prevenzione per ogni lavoratore pari a 1334€ si producono benefici per 2.940 € con un evidente guadagno per le aziende.

Il ROP totoale quindi, derivato dal rapporto tra costi e benefici totali (costi 2940 €/ benefici 1334 €), è di circa 2,2. Conti alla mano, la prevenzione conviene.

Per approfondire: The return on prevention: Calculating the costs and benefits of investments in occupational safety and health in companies – ISSA.

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