BILBAO – Pubblicata dall’EU-OSHA “Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro”, la guida “Maintenance in Agriculture – A Safety and Health Guide” (IT “La manutenzione in agricoltura, una guida alla salute e sicurezza” ndr), per ora disponibile solo in inglese.
La guida affronta il problema della manutenzione in agricoltura, settore tra i più pericolosi in cui i lavoratori sono colpiti da infortunio mortale tre volte di più dei lavoratori impiegati in altri settori e sono vittime di infortunio 1,7% di volte in più degli altri lavoratori.
La guida esplora nel dettaglio tutte le diverse tipologie di manutenzioni che gli agricoltori si trovano necessariamente ad affrontare: dalla manutenzione dei macchinari, a quella degli edifici e dei locali di immagazzinamento, degli impianti elettrici, degli impianti di irrigazione e delle strade e individua per ogni tipologia quali siano i rischi cui il lavoratore è esposto e come prevenirli.
Il testo insiste sulla necessità di efficaci campagne di informazione e di corsi di formazione su misura. La pubblicazione è inoltre corredata dalla presentazione di quattro esempi di “Buone prassi” realizzate in Lituania, Olanda, Gran Bretagna e Germania.
Quanto riportato nella guida estesa è sintetizzato nel Factsheet 99 “Manutenzione sicura in agricoltura” disponibile in 24 lingue tra cui l’italiano. Una pubblicazione più agile con la quale si forniscono fondamentali e basilari informazioni riguardanti l’espletamento delle attività di manutenzione in agricoltura.
Un opuscolo che mette ancora in luce le differenti necessità di manutenzione per ogni ambito lavorativo inerente l’agricoltura e i rischi per lavoratori. Rischi che ricordiamo consistere in:
- Pericoli meccanici quali schiacciamento, intrappolamento e proiezione di liquidi in pressione;
- pericolo di caduta;
- pericoli elettrici;
- pericoli termici in occasione di saldature o manutenzione di parti ad alta temperatura;
- pericoli chimici legati all’uso di sostanze pericolose;
- pericolo di incendi e di esplosione;
- pericoli ergonomici;
- pericoli relativi ad attività svolte in ambienti confinati.
Fattori di rischio particolari ai quali si sommano pericoli comuni legati al fatto che il lavoratore operi da solo, che sia sprovvisto di adeguati dispositivi di protezione individuale, che lavori in fretta e sotto pressione, che non abbia sufficiente formazione e informazioni, che operi in un regime di subappalto che non corrisponda a un’approfondita conoscenza della specifica situazione di lavoro.
Per approfondire: La guida e il factsheet riguardante la Manutenzione sicura nell’agricoltura.