ROMA – L’ANSF, Agenzia nazionale per la sicurezza nelle ferrovie, in conformità a quanto disposto dal D. Lgs. 162/07 ha inviato al Ministero dei trasporti e delle infrastrutture il Rapporto annuale sulla sicurezza delle ferrovie 2011, relativo a tutte le attività del 2010 e ad alcune svolte dall’agenzia fino all’agosto 2011. Rapporto che l’agenzia trasmette al ministero con lo scopo di evidenziare le criticità rilevate nel corso dello svolgimento delle attività, le misure adottate per risolverle e gli interventi ancora da attuare per giungere a una piena soluzione delle problematiche riscontrate.
Il rapporto annuale descrive l’andamento della sicurezza della parte di sistema ferroviario italiano costituito dalla infrastruttura ferroviaria nazionale concessa in gestione a Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. ed è un documento che deve essere redatto sulla base delle indicazioni dell’Agenzia Ferroviaria Europea cui va inviato ogni anno da parte di ciascuna Autorità nazionale.
Ai fini di una uniforme rilevazione su base europea degli incidenti ferroviari, nel rapporto si fa riferimento agli incidenti gravi che sono quelli che hanno coinvolto almeno un veicolo ferroviario in movimento e che hanno causato morte o gravi lesioni, o un danno di entità pari o superiore a 150.000 euro, oppure l’interruzione del traffico di almeno 6 ore.
I dati del 2010 mostrano un lieve aumento degli incidenti gravi che sono stati 103 a fronte dei 94 occorsi nel 2009. Di questi, 2 incidenti sono stati causati dalla collisione dei treni con ostacoli, nello specifico con frane. Si sono verificati 3 casi di deragliamento e 15 incidenti ai passaggi a livello. Sono 80 gli incidenti causati alle persone provocati da materiale rotabile in movimento. Nel corso del 2010 non si è verificato alcun incendio.
Per quanto riguarda la relazione sulle attività svolte dall’agenzia nel 2011 il documento per la prima volta riporta i risultati di verifica delle condizioni di sicurezza per i treni ad alta velocità. Sono 120 le anormalità riscontrate nei treni Eurostar, 8 delle quali di particolare rilevanza, motivo per cui l’Agenzia ha chiesto a Trenitalia spiegazioni e garanzie che siano state adottate misure atte a risolvere le criticità emerse.
Per approfondire: Rapporto 2011 (PDF).