A 30 anni dalla legge 257/92. Il 27 marzo 2022 ricorre il trentennale dell’approvazione della legge che ha messo al bando l’amianto in Italia. Il 24 marzo Ministero della Salute e Iss hanno analizzato priorità e prospettive a trent’anni in un convegno in streaming. L’Iss ha pubblicato dati e riflessioni riguardanti la lotta all’amianto e la sanità.
Ricordiamo la legge 27 marzo 1992 n.257 Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto. Questi in sintesi i dati pubblicati dall’Iss:
- circa 4.400 l’anno i decessi per amianto nel periodo 2010-2016;
- 3.860 uomini e 550 donne;
- 2.830 per tumore polmonare, 1.1515 mesotelioma maligno con l’amianto che ne causa più dell’80%, 58 asbestosi, 16 tumore ovarico;
- 500 i decessi prima dei 50 anni nel periodo 2003-2016, probabilmente persone esposte all’amianto nell’infanzia;
- a livello mondiale i mesoteliomi da esposizione ambientale variano dal 5% al 20%;
- Registro Nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM) attivo dal 2002;
- Tavolo inter-istituzionale presso la Presidenza del Consiglio istituito nel 2016;
- entro luglio 2025 tutti gli Stati Ue dovranno eliminare i prodotti di amianto secondo il Regolamento UE 2016/1005;
- la legge italiana del 1992 ha anticipato il divieto UE di 13 anni.