TRIESTE – Concluse dalla procura di Trieste le indagini sul decesso per mesotelioma pleurico di otto lavoratori della Grandi Motori Trieste, storica società di progettazione, produzione e manutenzione di motori per applicazioni marine e industriali.
Risultano indagati quattro dirigenti alla guida dell’azienda tra il 1970 e il 1994, con l’accusa di omicidio colposo e cooperazione colposa. Agli imputati viene inoltre contestata la mancanza di una serie di misure cautelative obbligatorie tra le quali figurano la tra le quali la mancata sostituzione dell’amianto, la mancata installazione di dispositivi per l’aspirazione, di spazi di stoccaggio per la fibra killer, la mancata fornitura di DPI e il non aver formato e informato i lavoratori.
Nel frattempo sono emersi altri sei i casi di morte per mesotelioma pleurico di lavoratori della Grandi Motori. Le indagini potrebbero quindi ampliarsi e ripartire dagli accertamenti sulle cause e sui tempi degli ultimi decessi.