NAPOLI – Siglato dalla Regione Campania e dal Comune di Avellino un protocollo per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area dell’ex Isochimica. Stanziata la cifra iniziale di 1 milione e 600 mila euro.
Questi i termini del patto, secondo il quale il Comune di Avellino dovrà svolgere le funzioni di:
- “stazione appaltante, responsabile del procedimento, direzione lavori e coordinamento della sicurezza;
- progettazione, verifica e validazione dei progetti da appaltare, incluso il conseguimento dei pareri e delle autorizzazioni necessari per l’avvio delle procedure d’appalto;
- progettazione di eventuali varianti in fase di esecuzione, di coordinamento della sicurezza e funzioni di organo di collaudo”.
Lo stabilimento irpino è al centro di un’indagine giudiziaria che dovrà accertare cause e responsabilità di morti e patologie associabili all’esposizione all’amianto. Esposizione associabile in particolare all’attività di scoibentazione di carrozze ferroviarie.
Lo scorso novembre la procura di Avellino in chiusura di indagini ha iscritto nel registro degli indagati 29 persone, tra le quali sindaco ed ex sindaco del capoluogo, vertici d’azienda e delle Ferrovie dello Stato. Disastro ambientale, omicidio colposo e omissione di atti d’ufficio i reati contestati. Sette i decessi per amianto sotto esame. 237 sono le parti offese. Tra la fine di dicembre e i primi di gennaio, sono morti altri due ex dipendenti dello stabilimento.
Info:
Regione Campania protocollo ex Isochimica
intesa e inchiesta articoli Inail