TORINO – Mappatura, agevolazioni per lo smaltimento, liste dei lavoratori esposti. Approvato dalla Giunta della Regione Piemonte l’8 giugno 2015 il piano regionale amianto, piano riguardante la bonifica dell’amianto e la sorveglianza sanitaria sul territorio, che ora passa al vaglio del Consiglio Regionale.
Bonifica
Per quanto riguarda la bonifica dell’intera Regione, il piano prevede lo stanziamento di risorse per Comuni, singoli o associati, utili all’attivazione di servizi di raccolta e smaltimento da implementare nell’ambito del sistema regionale dei rifiuti.
Le risorse verranno assegnate in conformità alla Legge regionale 30/2008, dando priorità agli edifici pubblici e alle scuole, e dovranno in ultimo provvedere alla graduale eliminazione di tutti i manufatti che si auspica sia definitiva entro il 2025.
Entro il 2020 dovranno invece essere completate le bonifiche del Sin di Casale Monferrato e di Balangero, e dovranno essere completate utilizzando gli 80 milioni di euro di recente stanzianti dal Governo.
Censimento
Mappatura. Continuerà l’attività dell’Arpa Piemonte nel censimento e rilevazione delle cooperture in cemento amianto. Attualmente la quantità di materiale censito è vicina ai 50 milioni di metri quadri.
Per quanto riguarda infine l’aspetto sanitario, prevista l’istituzione di liste dei lavoratori esposti, nuove misure di sorveglianza sanitaria, il registro dei mesoteliomi maligni.
Info: Giunta Piemonte approva piano amianto
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