PARMA – Il Comune di Parma ha stanziato 2 milioni di euro per la sicurezza, la bonifica dell’amianto e l’efficienza energetica delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.
“Gli investimenti sono suddivisi in 942.000 euro per le scuole primarie e secondarie, e 1.074.000 euro per nidi e scuole dell’infanzia, dei quali 465.000 provenienti da fondi della Regione Emilia Romagna, destinati all’edilizia per gli asili nido”.
Il programma totale delle ristrutturazioni prevede 500.000 euro per la ristrutturazione integrale dell’asilo “Trilly”, 310.000 euro per le coperture della materna e del nido “Zucchero Filato”, bonifica amianto e coperture “Scuola Vicini – Nido Scarabocchio” 397.000 euro, 155.000 euro bonifica amianto e coperture complesso “Elementare Anna Frank – Materna Neri”. Nuova mensa per la scuola di Baganzola, finanziati 88.000 euro.
Info: due milioni per le scuole.
A Capannori (LU), il Comune ha indetto il 15 luglio un bando per contributi ai cittadini per lo smaltimento dell’amianto dalle loro abitazioni. Il bando, giunto alla seconda edizione, ha già permesso di bonificare 3.300 metri quadrati di amianto.
Potranno usufruire dei contributi tutti i cittadini che non abbiano ricevuto altri finanziamenti per l’esecuzione degli stessi lavori di rimozione dell’amianto in coperture, tubature, canne fumarie serbatoi, ecc. che riguardano sia l’abitazione che le pertinenze (garage, rimesse). Il finanziamento andrà a coprire il 60% delle spese sostenute fino a un massimo di 1000 euro.
Info: bando Comune Capannori.
Pubblicata dal Comune di Pizzo in provincia di Vibo Valentia, un’ordinanza che chiede a tutti i cittadini proprietari di immobili nei quali è presente amianto di designare entro 60 giorni un responsabile per il controllo e la manutenzione che dovrà procedere alla valutazione del rischio.
Il documento di valutazione del rischio dovrà quindi essere notificato e trasmesso al Comune, agli uffici regionali competenti, all’Arpacal e all’Asp.
I proprietari di immobili contenenti amianto sono tenuti ad attenersi alle disposizioni di manutenzione/messa in sicurezza/incapsulamento/consolidamento o rimozione che risulteranno dalla valutazione dei rischi. I lavori consenguenti dovranno essere avviati entro sei mesi e non saranno soggetti agli oneri accessori.
Info: ordinananza Comune di Pizzo.