TORINO – Il processo Eternit bis andrà giudicato dalla Corte Costituzionale. Questo quanto disposto lo scorso 24 luglio dal gup Federica Bompieri, che ha sollevato sul caso la questione riguardante il divieto di sottoporre due volte a giudizio uno stesso imputato su un medesimo fatto giuridico (articolo 649 Codice penale).
Ne bis in idem. Ora sarà quindi la Corte Costituzionale a decidere se Stephan Schmidheiny, ex Ad della multinazionale Eternit, potrà essere processato con l’accusa di omicidio doloso aggravato per la morte di 258 persone tra ex lavoratori e cittadini, avvenute tra il 1989 e il 2014.