L’AQUILA – Con Dgr n. 228 del 31 marzo 2014 la giunta della Regione Abruzzo ha deliberato la riapertura dei termini del Bando per la rimozione dei piccoli quantitativi di amianto.
Di 228 mila euro stanziati nel 2009 sono ancora disponibili risorse pari a circa 133 mila euro che la regione mette di nuovo a disposizione di privati cittadini proprietari di edifici a uso civile o adibiti ad attività commerciali, artigianali, agricole e industriali, per la rimozione di materiali contenenti amianto.
Il contributo sarà concesso unicamente a quegli interventi che riguardano materiali contenenti amianto classificabili come “compatti”, per un quantitativo massimo di materiale da rimuovere e da conferire di 540 kg (comprensivo degli imballaggi) e una superficie complessiva in opera di circa 30 mq, e che siano realizzati utilizzando mezzi e impianti autorizzati.
Ai fini della concessione dei contributi sarà stilata una graduatoria sulla base di parametri quali il tipo di materiale contenete amianto, se il materiale è ubicato in interni o esterni, se localizzato in siti sensibili (quali scuole, asili, ospedali) ecc.
La graduatoria così costituita rimarrà valida anche nel caso di esaurimento risorse e di futuro rifinanziamento della misura.
I contributi a fondo perduto saranno erogati a consuntivo dei lavori, non potranno essere superiori al 70% della spesa comprensiva di Iva, fino a un massimo di 1.865 euro.
Gli interessati dovranno presentare istanza di contributo corredata dalla documentazione compilata in collaborazione con una ditta che ha aderito al convenzionamento regionale.
Le domande dovranno essere presentate alla Regione Abruzzo – Servizio gestione rifiuti, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul Bura.
Info e contatti: bando Regione Abruzzo.