BOLOGNA – Se solo i petali volassero è il titolo della docu-fiction realizzata dalla classe IV F del Liceo delle scienze sociali “Laura Bassi” di Bologna nell’ambito del progetto Un mondo senza amianto, una ricerca/azione sugli effetti e sulla storia della fibra killer e il suo impatto sulle vite individuali, sulla comunità e sull’ambiente, con il quale la scuola ha partecipato al percorso conCittadini 2012/2013, promosso dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna.
Il progetto, che oltre a un valore conoscitivo ha come obiettivo quello di sensibilizzare i coetanei e la cittadinanza al tema dell’amianto, si è svolto a partire dello scorso anno scolastico e ha visto i ragazzi protagonisti di azioni diversificate.
Attraverso inziative, manifestazioni musicali e la produzione di un cd musicale i ragazzi hanno raccolto i fondi per finanziare la ricerca che li ha portati dalle Officine Grandi Riparazioni di Bologna fino a Casale Monferrato, a intervistare ammalati e familiari delle vittime di mesotelioma pleurico e conoscerne le storie e il dramma. A Casale Monferrato i ragazzi hanno incontrato i loro coetanei, classi delle scuole locali, e con loro hanno presenziato il 13 febbraio 2012 alla lettura della sentenza Eternit.
La percezione del rischio amianto e lo stato dei fatti sono stati gli altri temi di ricerca sviluppati nell’ambito del progetto. Sono stati somministrati agli studenti e ai cittadini bolognesi questionari che hanno misurato il grado di informazione in merito ai rischi connessi all’amianto e i relativi comportamenti adottati. Sono stati intervistati quindi medici e ricercatori, esperti di comunicazione del rischio, i responsabili del Comune di Bologna, dell’Arpa e dell’Istituto Ramazzini.
Infine il progetto è approdato sui social network. Aperta una pagina Facebook che giornalmente ospita gli sviluppi del progetto, notizie sull’amianto, le presentazioni della docu-ficton, le interviste ai ragazzi che l’hanno realizzata.
Info:
Se solo i petali volassero
Facebook “Amianto mai più”