CAMPOBASSO – La Regione Molise ha riaperto i termini di presentazione di domande di aiuto per investimenti a bordo di pescherecci e per attività produttive nel settore dell’acquacoltura previsti nell’ambito del P.O. – F.E.P. Molise 2007/2013.
Obiettivo del provvedimento è utilizzare tutte le economie finanziarie ancora disponibili offrendo la possibilità di partecipare agli operatori del settore che non hanno usufruito della prima uscita del bando.
Le domande di contributo potranno essere inviate entro il 15 ottobre 2012 secondo le modalità indicate nel bando, pubblicato sul BURM del 16 agosto e presentato sul sito web della Regione Molise nelle pagine relative a “Agricoltura e Foreste”, “Pesca ed Acquacoltura”.
Si ricorda che il bando finanzia interventi relativi a due specifiche misure: 1.3 e 2.1.
La misura 1.3, i cui destinatari sono i proprietari di imbarcazioni da pesca e gli armatori, si pone come obiettivo l’adeguamento della flotta alle reali capacità di sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche, la salvaguardia della competitività della flotta attraverso l’ammodernamento delle imbarcazioni in termini di sicurezza, la selettività delle attrezzature da pesca e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
I finanziamenti sono pertanto destinati all’armamento o all’ammodernamento dei pescherecci che abbiano almeno cinque anni di attività, con la finalità di migliorare la sicurezza a bordo, le condizioni di lavoro, l’igiene e la qualità dei prodotti, l’efficienza energetica e la selettività.
Gli interventi non dovranno però determinare un aumento della capacità di cattura.
Grazie alla misura a sarà inoltre possibile chiedere contributi relativi alla sostituzione del vecchio motore e degli attrezzi da pesca. Per aumentare la selettività della pesca potranno inoltre essere finanziati interventi che introducono una tecnologia capace di ridurre l’impatto dell’attività di pesca su specie non commerciali, sugli ecosistemi e sui fondali marini. Ammessa a finanziamento anche l’acquisizione di tecnologia per proteggere gli attrezzi dai predatori selvatici.
La misura 2.1, i cui destinatari sono le micro, piccole e medie imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura, è relativa agli investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura e privilegia l’aspetto della sostenibilità ambientale, favorendo la riduzione dell’impatto sulla salute dell’uomo o degli animali.
Sostiene la costruzione, l’ampliamento e l’ammodernamento di impianti di produzione dell’acquacoltura, il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’impatto sull’ambiente e favorisce l’allevamento di nuove specie per migliorare le prospettive di mercato.
Info:Pescherecci e acquacultura Regione Molise.