ROMA – Pubblicato da Inail un primo bilancio del bando Isi 2012 a una settimana dalla comunicazione degli elenchi della imprese che hanno ottenuto accesso al finanziamento.
Sono 3690 le aziende ammesse a finanziamento, il 28% delle 13000 che hanno presentato domanda. 155,35 milioni di euro la cifra stanziata dall’Inail per questa annualità dell’incentivo a fondo perduto che copre il 50% delle spese sostenute dalle aziende. Circa 300 milioni quindi il valore complessivo che sarà speso: il 94% sarà investito per progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza, mentre il 6% finanzierà progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Ammonta a 42000 euro l’importo medio erogato, 5000 euro in meno in media rispetto al bando precedente. A livello regionale i contributi più significativi sono andati ad aziende del Centro (contributo medio 43000 euro) mentre nel Nord est i contributi si sono attestati sotto i 40000 euro.
In totale circa il 45% dei fondi a disposizione è stato assegnato al Nord. Nello specifico regionale sono Lombardia (17,5%), Lazio (12,8%), Campania (9%) ed Emilia Romagna (11.500.278 pari al 7,4%) le regioni cui sono stati assegnati le quote più alte del budget a disposizione dell’INAIL.
Sono PMI il 54% delle aziende ammesse a contributo, il 4% più dell’edizione passata. In una pluralità di casi si tratta di aziende che operano in settori ad alto rischio cui complessivamente sono andati più di 40 milioni di euro, 25 milioni dei quali destinati a finanziare progetti nel comparto dell’edilizia
Destinati alla riduzione delle principali cause di infortunio il 32%dei finanziamenti (circa 50 milioni di euro), al contrasto degli altri fattori di rischio connessi all’ambiente di lavoro è destinato il restante 68%.
Nel primo caso gli interventi riguardano principalmente azioni per ridurre le cause di cadute dall’alto (34% degli interventi e 33%dei fondi) e gli infortuni da sforzo fisico a carico del sistema muscolo scheletrico (21% degli interventi cui sono destinati il 19% dei fondi).
All’eliminazione e riduzione dei principali fattori di rischio sono stati assegnati complessivamente 95,5 milioni. Tra questi gli interventi più numerosi riguardano il contrasto degli infortuni provocati dalla movimentazione manuale di carichi, da movimenti e sforzi ripetuti e da posture incongrue, cui sono destinati 35,5 milioni, e per la bonifica (escluso lo smaltimento) dell’amianto, finanziati con 20 milioni..
Info: Inail Isi 2012 progetti finanziati.