TRIESTE – Pubblicato dalla Provincia di Trieste il quinto bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per interventi di bonifica, rimozione e smaltimento dell’amianto da manufatti, fabbricati ed edifici civili.
Possono accedere agli incentivi i soggetti privati, proprietari o affittuari autorizzati dal proprietario (siano essi persone fisiche o giuridiche) di fabbricati ed edifici civili con presenza di amianto, che intendano eliminare detto materiale.
Spese ammesse a contributo sono relative sia alla rimozione di amianto in matrice legata che in fibra libera e nel dettaglio:
- per amianto in matrice legata sono ritenuti ammissibili interventi inerenti la rimozione di lastre o pannelli piani o ondulati, utilizzati per la copertura di edifici o fabbricati accessori e come pareti divisorie non portanti; tegole, canne fumarie e di esalazione, cappe di aspirazione, serbatoi per contenere acqua o altro, forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi, fioriere, utilizzati in ambito domestico o condominiale;
- per amianto in fibra libera sono ritenuti ammissibili interventi riguardanti la rimozione di isolamenti di tubature e di impianti termici o altri manufatti per la cui rimozione risulta necessaria la frantumazione del manufatto e l’adozione di provvedimenti di contenimento delle fibre eventualmente aerodisperse.
Non saranno ammessi a contributo gli interventi di inertizzazione o incapsulazione.
I contributi saranno concessi in proporzione fra il 30% e il 50% (al netto dell’IVA) del costo degli interventi ammessi a contributo, per un importo massimo di 2.000 euro, fino a esaurimento dei fondi.
Per la richiesta di preventivo e l’esecuzione dei lavori il soggetto richiedente dovrà rivolgersi a una ditta tra quelle iscritte nell’apposito elenco provinciale pubblicato in albo e sul sito internet della Provincia.
Le domande di contributo dovranno pervenire alla Provincia di Trieste, U.O. Ambiente
p.zza Vittorio Veneto, 4, 34132 Trieste, entro e non oltre il 31 marzo 2013 complete della dovuta documentazione: preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’apposito elenco provinciale, documentazione fotografica del manufatto, assenso del proprietario/proprietari all’intervento (nel caso il richiedente non sia proprietario) e fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente.
Info: contributi bonifica amianto.