ROMA – Fondo garanzia Pmi e microcredito. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 3 febbraio 2015 il decreto 24 dicembre 2014 con il quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha inserito le attività di microcredito nel sistema di concessione di finanziamenti alle piccole e medie imprese.
Con modalità di concessione disciplinate dallo stesso decreto, vengono abilitati nel Fondo di garanzia gli enti di microcredito iscritti nell’elenco apposito della Banca d’Italia. In favore del microcredito il Fondo disporrà di risorse da una riserva annuale pari a un massimo di 30 milioni, a cui potranno aggiungersi 7,4 milioni derivanti dai versamenti volontari di enti, associazioni, società e cittadini.
Per l’operatività degli interventi citati, l’avvio è fissato dal giorno successivo a quello delle disposizioni operative pubblicate sul sito di riferimento ww.fondidigaranzia.it.
“Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2,
comma 100, lettera a) e operativo dal 2000.
La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Rivolgendosi al Fondo, pertanto, l’impresa non ha un contributo in denaro, ma ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo”.
Info: Fondo garanzia Pmi apre a microcredito