BILBAO – Healthy Workplaces Manage Stress – Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato. Come anticipato ieri e nell’intervista
alla direttrice Eu-Osha Christa Sedlatscheck dello scorso ottobre, il tema della prossima campagna biennale dell’Agenzia Europea per la salute e la sicurezza sul lavoro sarà la prevenzione dello stress lavoro correlato e dei rischi psico sociali.
Ieri, nell’intervento conclusivo della due giorni di Bilbao, chiusura dellacampagna 2012-2013 Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi, la stessa direttrice Christa Sedlatscheck ha descritto i motivi e gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione che partirà nel 2014.
“La campagna verrà lanciata in aprile 2014 e si protrarrà fino al novembre 2015” -ha dichiarato la direttrice Eu-Osha – “Questa è la seconda volta che affrontiamo una campagna europea riguardante lo stress, la prima volta è stata nel 2002“.
“Lo stress è uno dei temi maggiori e contemporanei nella salute e sicurezza sul lavoro.
Più della metà dei lavoratori europei afferma che lo stress lavoro correlato esista nei luoghi di lavoro e in questo momento di crisi nel lavoro ed elevata competizione questo rischio è particolarmente rilevante”.
Torna quindi il tema dello stress, anche per coinvolgere e richiamare l’attenzione di chi nel 2002 non era ancora presente nel mercato del lavoro. “Rispetto al 2002 poi altri 14 Stati sono entrati a far parte dell’Unione europea, molti altri molti giovani sono entrati a far parte della forza lavoro e nuove aziende, che quindi non sono state toccate dalla nostra precedente campagna. Dobbiamo quindi aiutare lavoratori e imprenditori nella gestione dello stress e dobbiamo incoraggiarli nella collaborazione.
Con la nostra ultima campagna abbiamo diffuso il messaggio della via della collaborazione per la gestione dei rischi nei luoghi di lavoro, questi stessi messaggi di partecipazione e collaborazione possono essere ora condivisi anche nella prossima iniziativa, che non mira soltanto alla consapevolezza del rischio, ma anche a fornire soluzioni pratiche e facilmente utilizzabili. La cultura della sicurezza aiuta a migliorare l’impresa. La conoscenza dello stress è salutare per l’impresa e e allo stesso modo è salutare per i lavoratori. Vogliamo che questa campagna si ancora maggiore e più incisiva di quella appena conclusa”.
Comprendere e prevenire i rischi sul lavoro che possono comportare condizioni poco serene, valutare e collaborare per la valutazione. La campagna oltre alle consuete attività portanti, premio buone prassi, eventi e workshop di partners e focal point nazionali, si avvarrà di una serie di guide e tools che verranno messi a disposizione di aziende e lavoratori, tradotti nelle lingue necessarie.
“Pubblicheremo strumenti di supporto per la comprensione, per la valutazione dello stress” – ci ha confermato Malgoratza Milczarek, project manager Eu-Osha per la futura campagna -“una serie di supporti che possano aiutare il mondo del lavoro a capire e sopratutto a prevenire cause e condizioni che possono decadere in stress e rischio psicosociale. L’obiettivo è comunicare, dire, che lo stress può essere
amministrato, che gli ambienti di lavoro possono essere gestiti al meglio, prima del sopraggiungere di condizioni a rischio”.
Dalla collaborazione per la prevenzione dei rischi, alla gestione del rischio stress. Confluiscono nella nuova campagna quindi i temi e le intenzioni di quella appena conclusa ed Eu-Osha rinnova l’appello e la richiesta di adesione rivolti ai partner europei, attuali e già coinvolti, e nuovi. Tornando ancora su Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi, la direttrice Eu-Osha non ha esitato a definirla come la campagna di maggior successo finora per l’Agenzia e come la campagna più grande sulla sicurezza sul lavoro realizzata nel Mondo.
Nel corso della due giorni abbiamo avuto modo di incontrare anche la referente del focal point Eu-Osha in Italia, Francesca Grosso: “Una campagna assolutamente positiva” – ha sottolineato ancora, in merito all’attività 2012-2013 – “di ampio respiro, che ha toccato argomenti trasversali del mondo del lavoro e che ha voluto lanciare un messaggio chiaro: la sicurezza partecipata. Ci si è concentrati sul concetto di partecipazione in azienda di collaborazione, invitando a riflettere su un tema che a volte manca e che può essere invece fondamentale, per la prevenzione dei rischi e per il lavoro”.
“In Italia abbiamo organizzato eventi, l’ultimo di Napoli per la premiazione di buone prassi, e poi attività in video screening, per richiamare l’attenzione e diffondere il messaggio dell’Agenzia. L’impegno si è rivolto al consolidare e diffondere al massimo gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia e le sue raccomandazioni. A breve faremo lo stesso anche con la nuova iniziativa, sullo stress, che non vorrà soltanto far capire cosa sia lo stress, ma vorrà in particolare far capire come prevenirlo, come capirlo nelle dinamiche degli ambienti di lavoro e come arginarlo”.