ROMA – Nuove imprese a tasso zero. Possono essere inviate da ieri 13 gennaio 2016 le domande per ottenere gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dello
Sviluppo Economico per le aziende composte prevalentemente da under 35 o da donne.
L’avviso è stato pubblicato il 13 gennaio su Cliclavoro e deriva dal decreto del Ministero Sviluppo Economico 8 luglio 2015 n.140 Regolamento recante criteri e modalità di concessione alle agevolazioni di cui al capo 0I del titolo I del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, pubblicato in GU il 5 settembre 2015.
Gli incentivi saranno a tasso zero della durata massima di 8 anni e andranno a coprire fino al 75% delle spese sostenute per un massimo di 1,5 milioni di euro.
Le spese ammissibili potranno riguardare “beni materiali (suolo, fabbricati, macchinari e impianti) e/o immateriali (programmi informatici e servizi ICT, brevetti licenze o marchi, formazione specialistica per soci o dipendenti, consulenze specialistiche)”; le richieste potranno riguardare i seguenti settori: produzione di beni nel settore industriale, artigianale o agricolo; fornitura di servizi; commercio e turismo, filiera turistico culturale e l’innovazione sociale.
Le imprese richiedenti e che rientrino nei settori indicati, dovranno rispettare in dettaglio i seguenti requisiti:
- “essere costituite in forma societaria, anche in forma cooperativa, da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- avere una compagine societaria composta per oltre la metà da giovani tra i 18 ed i 35 anni o da donne;
- essere a livello dimensionale micro o piccole in base alla classificazione del Decreto Ministeriale 18 aprile 2005
- essere iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- non rientrare tra quelle che hanno ricevuto e non rimborsato aiuti considerati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea”.
La procedura sarà gestita da Invitalia.
Info: Mise, imprese a tasso zero donne e under 35