ROMA – “Per consentire i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente”.
Il Consiglio dei ministri nella seduta del 15 giugno ha approvato il “Pacchetto Sviluppo”, un ventaglio di nuove misure urgenti e strutturale proposte dal ministro dello Sviluppo Economico.
Tra le misure elencate una interessa il discusso Sistema di tracciabilità dei rifiuti e ne propone come evidente dall’apertura dell’articolo lo slittamento dell’entrata in vigore a giugno 2013. Slittamento che sarà contestuale al congelamento dei relativi obblighi per le imprese.
Tra gli altri e numerosi provvedimenti elencati nel Pacchetto Sviluppo” annotiamo: tra le Misure a favore del lavoro il “Credito di imposta per le nuove assunzioni di profili altamente qualificati” con l’attribuzione di risorse pari a 50 milioni di euro e agevolazione consistente in aliquota “pari al 35% delle spese calcolate sul costo aziendale con un vincolo di trattenere il personale assunto per almeno 3 anni”.
Ancora per quanto riguarda il lavoro, vengono introdotti finanziamenti a progetti di investimento vincolati alla nuova occupazione a tempo indeterminato nella green economy.
Per quanto riguarda la casa e le famiglie, introdotte Agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione edilizia con innalzamento fino al 30 giugno 2013 della soglia di detrazione IRPEF al 50% per opere con importo fino a 96mila euro. Dal 1 gennaio al 30 giugno 2013 detrazioni del 50% sulle imposte sulle spese di riqualificazione energetica.
Ancora edilizia. Ripristino dell’IVA nella cessione e nella locazione di costruzioni nuove abolendo il limite temporale dei cinque anni. Semplificazioni per SCIA e DIA.
Impresa. Viene inserita una misura che favorirà l’accesso al mercato del debito per le società anche piccole e medie, non quotate in borsa, con contestuale allineamento del regime fiscale di obbligazioni e titoli e una previsione comune per le cambiali finanziarie. Rivista la legge sul diritto fallimentare e sulle SRL semplificata per over 35.
Creato il “Piano nazionale sviluppo Città” e il “Contratto di valorizzazione urbana” per le opere pubbliche. I Comuni potranno inoltre beneficiare di credito d’imposta senza limitazione per le opere infrastrutturali. Elevata dal 50 al 60% la quota di lavoro che i concessionari e titolari di concessioni risalenti a prima del 30 giugno 2002 devono affidare tramite procedure di evidenza pubblica.
Proposta ancora, l’autonomia finanziaria dei porti con parte dell’Iva e l’1% delle accise sulle operazioni che ritorneranno agli stessi porti nel limite massimo di 70 milioni di euro l’anno.
Viene infine istituita l’Agenzie per l’Italia Digitale che riassumerà le funzioni di DigitPa, Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione e Dipartimento per la digitalizzazione della PA della Presidenza del Consiglio.
Per quanto riguarda la spesa pubblica, introdotto l’obbligo per la PA di pubblicare in Rete informazioni in merito a spese superiori a 1.000 euro.
Introdotte in ultimo nuove norme per velocizzare il processo civile e per l’apertura di servizi pubblici locali.
Per quanto riguarda l’energia in arrivo “Disposizioni per la gestione e la contabilizzazione dei biocarburanti”, “Disposizioni per la gestione e la contabilizzazione dei biocarburanti”, “Misure in materia di ricerca e estrazione di idrocarburi”, “Semplificazioni delle attività di realizzazione di infrastrutture energetiche e liberalizzazioni nel mercato del gas naturali”, e “Criteri per la rideterminazione dell’incidenza fiscale e corrispettivi per la copertura degli oneri generali del sistema elettrico sulle imprese a forte consumo energetico”.
Per l’agricoltura: liberati 20 milioni di euro no utilizzati per il sostegno del settore agroalimentare, istituzione del Fondo nazionale la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti che sarà gestito da AGEA, supporto all’azione di consorzi di tutela vini, alla pesca, ai consorzi di bonifica e alla produzione di energia da fondi rinnovabili.
Affidato al sistema delle Camere di commercio il “potere sanzionatorio in caso di violazione delle disposizioni previste in materia di Made in Italy“.
Info: Misure per la crescita sostenibile (PDF).
