BRUXELLES – Presentata da Eurofund la relazione Restructuring in SME’s in Europe ricerca comparativa sui casi di ristrutturazione nelle PMI in Europa.
Lo studio ha interessato 85 casi. I processi di ristrutturazione nelle PMI sono poco visibili e meno noti di quelli che coinvolgono realtà produttive più grandi, eppure le PMI danno lavoro ai due terzi degli occupati nel settore privato e costituiscono il 99% delle imprese europee.
Lo studio condotto da Eurofund interviene a colmare una lacuna di conoscenza sulle diverse forme di ristrutturazione per le PMI, le cause che ne determinano il cambiamento, le caratteristiche principali, i fattori di successo e i limiti, evidenziando soprattutto gli effetti della ristrutturazione su imprese e lavoratori.
Riorganizzazione interna, espansione del business e rischio di fallimento sono le motivazioni più comuni di ristrutturazione nelle PMI, che spesso sono determinate non da un singolo evento ma da una combinazione di fattori aziendali interni ed esterni. Tra i fattori interni è prevalente il ruolo del proprietario dell’azienda, il disporre di risorse umane e finanziarie limitate, e il rapporto di dipendenza che spesso si instaura sulla base di pochi clienti chiave e pochi fornitori.
La ristrutturazione nelle PMI tende a essere effettuata in maniera non pianificata, reattiva e senza piani di ristrutturazione formali e una volta che la ristrutturazione è in corso, le decisioni vengono prese in modo rapido e flessibile, spesso dal proprietario senza coinvolgere, almeno formalmente, rappresentanti dei lavoratori, figure che spesso le PMI non contemplano.
Nel breve termine, la situazione economica e l’occupazione nelle imprese più piccole è più stabile rispetto a imprese più grandi, nel corso del tempo però, gli effetti sulla società più piccole possono essere più gravi e più duraturi. Questo suggerisce che i responsabili politici dovrebbero rafforzare i servizi di sostegno alle PMI favorendo un più facile accesso attraverso sportelli unici, riformulando i criteri di ammissibilità e le priorità di accesso ai finanziamenti, e mettendo a punto strumenti che promuovano il cambiamento all’interno della società.
Per approfondire: Understanding restructuring in SMEs in Europe.