BILBAO – Buone prassi per la gestione dello stress lavoro correlato. Sono stati assegnati lo scorso 27 aprile i premi europei sulle buone pratiche per la sicurezza sul lavoro che Eu-Osha tradizionalmente assegna nel corso delle campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri.
11 sono stati in questa edizione gli esempi premiati, 12 i casi encomiati (tra questi Cofely Italia) scelti tra 55 candidati e ovviamente tutti dedicati al tema sul quale Eu-Osha insiste per la campagna del biennio 2014-2015 (Quotidiano Sicurezza ne è media partner). La prevenzione dello stress lavoro correlato e dei rischi psicosociali.
Così il direttore Eu-Osha, Christa Sedlatschek, nel corso della conferenza di premiazione che si è tenuta a Riga, Lettonia, attualmente Stato alla presidenza del Consiglio dell’Unione europea:
“I fattori di rischio psicosociali sono spesso percepiti come più difficili da affrontare rispetto ad altre questioni. Ma questi rischi possono essere affrontati impiegando gli stessi principi di qualsiasi altro problema di sicurezza e salute sul lavoro, e questo è ciò che mirano a dimostrare i premi per le buone prassi nell’ambito della sicurezza e della salute sul lavoro.
Ad esempio, il poliedrico programma della Siemens Life in Balance ha migliorato l’ambiente di lavoro psicosociale della società in Belgio, e l’hotel Colón in Spagna, con solo 78 dipendenti, ha messo in atto una procedura partecipativa di prevenzione dei rischi psicosociali, migliorando sia l’organizzazione del lavoro sia il «benessere» dei dipendenti”.
Info: premiazione buone prassi sicurezza lavoro Eu-Osha
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