BARI – Incentivi alle Pmi del settore turistico alberghiero per interventi di ristrutturazione, ampliamento, ammodernamento, consolidamento, restauro. Pubblicato dalla Regione Puglia un bando per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese turistiche che intendono realizzare interventi di miglioramento sulla fornitura di servizi e sulla fruizione dei beni.
La misura è stata pubblicata sul Bur della Regione Puglia n.32 del 3 marzo 2015, a titolo Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n.17 del 30 settembre 2014 (in attuazione del Regolamento CE 651/2014 del 17.6.2014) – Titolo II – Capo 6 “Aiuti agli investimenti delle Pmi nel settore turistico-alberghiero” – Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento.
Viene creato un sistema di accesso al credito di cui possono beneficiare:
- “microimpresa con meno di 10 dipendenti, fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 2 milioni di euro;
- piccola impresa con meno di 50 dipendenti, fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro;
- media Impresa con meno di 250 dipendenti, fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro”.
Gli investimenti dovranno avere un importo minimo di 30 mila euro. 15 milioni di euro è il totale delle risorse disponibili e la possibilità di invio delle domande è aperta dal 9 marzo 2015.
Gli investimenti dovranno riguardare:
- ampliamento ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico alberghiere, compresi interventi sulle barriere architettoniche, aggiornamento tecnologico, impatto ambientale;
- realizzazione e ammodernamento di stabilimenti balneari;
- realizzazione e gestione di approdi turistici;
- realizzazione di strutture turistico-alberghiere attraverso il consolidamento e il restauro e il risanamento conservativo di immobili di interesse storico o artistico;
- consolidamento e restauro di edifici rurali per la trasformazione in strutture alberghiere;
- primo impianto o sistemazione di area verde di almeno 10 ettari.
Per quanto riguarda le spese, sono ammesse:
- acquisto di suolo aziendale e sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attività materiali;
- opere murarie o assimilabili;
- acquisto macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- acquisto immobile solo da terzi;
- spese di progettazione e direzione lavoro nel limite del 5%.
Info:
sintesi bando Pmi turistiche Puglia su Cliclavoro
il bando sul Bur Puglia 3 marzo 2015