ROMA – Responsible care. Presentato ieri alla Camera il ventesimo rapporto di Federchimica con i risultati conseguiti dalle imprese di settore tramite il programma volontario mondiale per la realizzazione di comportamenti utili all’ambiente e alla sicurezza.
Sicurezza. Per quanto riguarda la salute sul lavoro il rapporto indica come le imprese associate a Federchimica (166 per 471 unità produttive e 44mila dipendenti) investano abitualmente il 2% del fatturato in sicurezza per investimenti pari al 20% del totale.
Diminuiti gli infortuni sul lavoro. Da dati Inail relativi al gruppo tariffario chimicha, materie plastiche e gomma, risulta una diminuzione tra il 2009 e il 2013 delle denunce di infortunio pari al 26,9%, da 11.276 a 8.244 unità. Nei primi otto mesi del 2014 calo confermato, -3% rispetto alle denunce dei primi otto mesi del 2013.
“Sotto il profilo ambientale, le emissioni inquinanti in atmosfera sono scese di circa il 95% e quelle negli scarichi idrici del 65%, rispetto al 1990. In particolare le emissioni di gas serra sono state ridotte del 68%; già dal 2005 il settore è dunque già in linea con l’obiettivo UE, che ne impone una riduzione del 20% a livello europeo entro il 2020”.
Info:
nota Resposible Care Inail
comunicato Federchimica