SASSARI – Enel Green Power e GE Energy stanno promuovendo una serie di inziative con l’obiettivo di promuovere la sicurezza sul lavoro nei parchi eolici. La prima di queste ha avuto luogo il 1 giugno 2011, presso il Parco Eolico di “Sa Turrina Manna” tra Tula ed Erula in provincia di Sassari, organizzata in collaborazione con il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Corpo dei Vigili del Fuoco e gli operatori del 118 di Sassari.
Una giornata aperta con un’esercitazione pratica di recupero da un’altezza di 80 metri, di un operaio ferito, attraverso l’ausilio dell’elisoccorso, una seconda esercitazione pratica riguardante il trasporto di un operaio ferito dalla cima della torre fino a terra, e una sessione teorica che ha affrontato i seguenti temi: la sicurezza nella gestione di un parco eolico, al fine di individuare i possibili punti di criticità e quindi eventuali miglioramenti; la standardizzazione delle procedure di primo soccorso, e l’importante verifica degli impianti.
È stato inoltre presentato dall’Enel, un Piano di miglioramento della gestione della sicurezza, al fine di raggiungere l’obiettivo “zero infortuni”. Un piano articolato in otto aree d’intervento che riguardano la:
- Promozione della cultura della sicurezza;
- il miglioramento dei processi e dei rapporti tra appaltatori e fornitori;
- una comunicazione efficace;
- la reazione tempestiva agli eventi;
- una migliore formazione;
- la pianificazione e la chiarezza degli obiettivi;
- la prevenzione strutturale dei luoghi di lavoro;
- l’organizzazione della sicurezza e condivisione delle esperienze.
“La sicurezza è il nostro obiettivo più importante; non ci rassegneremo mai all’idea che delle persone possano farsi del male, lavorando con Enel, siano esse colleghe e colleghi o dipendenti delle ditte appaltatrici”. È quanto dichiara Stefano Cervini, responsabile Safety di Enel Green Power. “Grazie all’impegno profuso da tutto il gruppo, negli ultimi 5 anni gli indici della sicurezza sono migliorati, con una riduzione del 65% della frequenza degli infortuni e del 44% della gravità. Ma non potremo ritenerci soddisfatti finché non avremo raggiunto il traguardo zero infortuni”.
L’iniziativa a favore della sicurezza verrà estesa anche ad altri parchi eolici italiani con tecnologia GE, in particolar modo in Puglia e Calabria.