ROMA – Approvata dalla Conferenza delle Regioni e presentata il 4 aprile in Conferenza Stato Regioni la richiesta di esenzione del canone SISTRI per l’anno in corso il cui versamento è previsto per il prossimo 30 aprile.
L’istanza è stata presentata dal coordinatore della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni Roberto Ravello, motivata con la necessità di esentare dal pagamento circa 300 mila imprese che hanno versato la quota negli anni 2010 – 2011 nonostante il sistema non sia ancora stato attivato. (L’entrata in vigore del sistema è prevista dalla Legge 24 febbraio 2012, n. 14 il 30 giugno 2012).
“Esprimo soddisfazione per la scelta unanime compiuta dalle Regioni nel richiedere al Ministero il riconoscimento degli sforzi finora compiuti dagli operatori di settore nell’affrontare la fase sperimentale tuttora in corso” – ha commentato Ravello – “Ora confidiamo che il Governo dia seguito alla proposta inoltratagli dal Presidente Errani: ciò consentirebbe l’introduzione di una giusta premialità nei confronti di quei soggetti per i quali è prescitta l’iscrizione al SISTRI, circa 300 mila imprese in tutta Italia, che hanno già versato il contributo legato agli oneri di funzionamento del sistema nel 2010 e nel 2011, nonostante la non operatività del servizio”. “In un momento di forte crisi economica non sarebbe giustificabile richiedere al sistema produttivo italiano il versamento di un corrispettivo per un servizio non ancora attivo, che peraltro ha comportato problemi di sovrapposizione tra il vecchio dispositivo cartaceo, fatto di registri di carico e scarico, e l’innovativo metodo elettronico di tracciabilità introdotto, con tutti i disagi legati alla sua sperimentazione”.