DUBLINO – Pubblicati da Eurofound i primi risultati della terza ECS –Indagine europea sulle imprese.
L’Ecs – European Company Survey è sta condotta dall’ente europeo ogni quattro anni, a partire dal 2004-2005. Nella prima edizione aveva lo scopo di indagare su orari di lavoro e equilibrio tra lavoro e vita privata, (European establishment survey on working time and work-life balance, Eswt); l’edizione successiva ampia e dalle varie tematiche, è stata portata a termine nel 2009.
La terza indagine ECS è stata avviata nel febbraio 2013 e fornisce nuovi dati riguardo l’organizzazione del lavoro, le risorse umane (HR), la partecipazione dei lavoratori e il dialogo sociale negli stabilimenti con 10 o più dipendenti.
Lo studio si è svolto attraverso interviste telefoniche con dirigenti e rappresentanti dei lavoratori di 32 paesi (27 Stati membri dell’UE e Croazia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro e Turchia) per un totale di 29.950 unità.
Dai dati emerge che nonostante la recessione, le imprese europee hanno difficoltà a reperire lavoratori con le competenze giuste e questo risulta essere più difficile per le aziende innovative. L’innovazione di prodotto e di processo, e i cambiamenti nella tecnologia stanno aiutando le imprese a uscire dalla crisi. Oltre un terzo delle aziende ha introdotto misure di innovazione e riferisce che la situazione finanziaria sta migliorando.
Fattori importanti per migliorare le prestazioni sono l’aggiornamento e la condivisione di conoscenze. La terza Ecs ha rilevato che più di due terzi (68%) del personale controlla costantemente la produzione di nuove idee da parte di altri e segue gli sviluppi tecnologici di nuovi prodotti, servizi e processi. Il 62% documenta le buone pratiche o le lezioni apprese in modo che possano essere condivise con colleghi.
Per sviluppare la produttività quasi due terzi delle imprese e degli stabilimenti (63%) utilizzano un qualche tipo di retribuzione variabile legato alla performance individuale. Nove su dieci rappresentanti dei lavoratori hanno riferito di essere regolarmente informati dal management sulla situazione finanziaria e occupazionale.
L’88% delle aziende ha dichiarato di avere strutture per riunire e informare i lavoratori anche in merito alle condizioni di lavoro. Nel 69% dei posti di lavoro i dipendenti sono invitati a dare il proprio parere prima che sia presa qualsiasi decisione, e in sei su dieci (il 60 %), le decisioni sono prese congiuntamente con la direzione.
Per approfondire: tutti i dati pubblicati da Eurofound nel rapporto definitivo marzo 2015