ROMA – Pubblicata dal Vigili del Fuoco la presentazione dei dati inerenti la propria attività illustrati al Ministro degli interni roberto Maroni il giorno di Ferragosto. Dati riguardanti il proprio impegno negli interventi, nella prevenzione, nella formazione.
La prima tranche di numeri mostrati ha riguardato l’attività nella prevenzione incendi condotta dal corpo nazionale dal gennaio al giugno 2011. Nel periodo indicato tutto il personale ma in particolar modo la componente tecnica formata da più di mille ingegneri, architetti, geometri e periti ha sostenuto più di centomila provvedimenti. Migliaia di sopralluoghi, interventi di controllo e vigilanza presso attività civili, industriali, negli ambienti di lavoro. Un’attività costante al fine di constatare la corretta adozione dei richiesti requisiti di sicurezza antincendio, per la quale i VV.F. “hanno consentito di ridurre il rischio di incendi nelle aziende e nei luoghi di lavoro”.
La relazione ha pubblicato oltre ai dati riguardanti la sicurezza e il lavoro, cifre referenti il resto delle numerose e note attività del corpo nazionale. A cominciare all’assistenza post sisma che ha interessato L’Aquila e l’Abruzzo. Dal 1° gennaio 2011 al recente 10 agosto i Vigili del Fuoco hanno eseguito 4.250 interventi per verifiche, rimozione di strutture pericolanti, coperture di tetti e recupero di oggetti personali e beni. Gli interventi sono stati eseguiti da un dispositivo di intervento poggiato su 74 unità al giorno.
17.601 invece gli interventi per dirimere gli incendi boschivi fino al 10 agosto, operazioni condotte da 100 squadre operative formate da personale di turno e vigili volontari. 420.792 gli interventi di soccorso tecnico nello stesso arco temporale; 82 i presidi di soccorso istituiti sulle grandi arterie turistiche, in mare e nelle isole minori per supportare esodi e affollamenti estivi; 552 i giovani accolti nei “Campo giovani” di propria competenza.
Per approfondire: I dati presentati dai Vigili del fuoco (PDF)