ROMA – Diramata dalla Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute la circolare riguardante Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2014-2015.
Il documento fornisce raccomandazioni per la prevenzione dell’influenza illustrando le misure di igiene e protezione individuale e approfondendo tutte le problematiche relative alle vaccinazioni.
Per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, recentemente l’Ecdc ha valutato le evidenze sulle misure di protezione personali utili, e ha raccomandato le seguenti azioni:
- “lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici);
- buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani);
- isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale;
- uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali)”.
A queste misure si aggiunge il ricorso a vaccinazioni e antivirali. La circolare fornisce informazioni sulla tipologia dei vaccini, la natura del vaccino trivalente stagionale e raccomandazioni sul suo impiego (dosaggio e modalità di somministrazione, conservazione del vaccino, controindicazioni e precauzioni). Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti (che non abbiano specifiche controindicazioni) che desiderano evitare la malattia.
Ogni anno, nei mesi ottobre/dicembre, il Ssn realizza una campagna volta a informare i cittadini sull’uso dei vaccini e offrire attivamente e gratuitamente la vaccinazione a quei soggetti che per le loro condizioni personali corrano un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l’influenza.
Rientrano nelle fasce di popolazione per cui la vaccinazione è raccomandata:
- “soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
- soggetti di età compresa fra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio ;
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico;
- donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
- individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
- medici e personale sanitario di assistenza;
- familiari e contatti di soggetti ad alto rischio;
- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori;
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.”
La circolare infine pubblica la tabella delle malattie e delle condizioni che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo.
Per approfondire: circolare prevenzione e controllo dell’influenza